Studente vende bigini in Internet

Passione per tecnologia e impegno universitario si sposano nell’idea innovativa di Iacopo Bolzoni, 22enne studente universitario di Brembio che studia Economia e Commercio all’università di Pavia: i “bigini” sono oggi tecnologici e gli appunti delle lezioni diventano e-book da condividere su iPad e una piccola idea imprenditoriale che potrebbe aprire un mercato di nicchia. «Ma lo scopo non è quello di farci i soldi, quanto piuttosto di mettere a frutto una passione e condividerla con gli altri», spiega Iacopo.

Il giovane brembiese di e-book ne ha già stilati due, entrambi scaricabili da iTunes Store, il negozio Apple su Internet dove scaricare applicazioni, musica ed e-book per iPhone e iPad. Il primo è disponibile da giugno dell’anno scorso e si intitola “Diritto dell’economia” ed è scaricabile gratis. Prima di Natale aveva totalizzato già oltre 350 download, cioè per 350 volte utenti l’avevano scaricato sui loro iPad. Ed è proprio forte di questo successo inatteso che Iacopo ha realizzato anche “Diritto Commerciale”, per il quale invece è chiesto un pagamento, 0,99 centesimi a download. Quest’ultimo è disponibile da dicembre, e subito nei primi giorni aveva già avuto alcune richieste.

«Il prezzo è chiaramente simbolico, e punto soltanto alla copertura delle spese: gli appunti delle lezioni sono integrati con grafici, tabelle e rielaborazioni varie, non si tratta di una semplice riproduzione di quanto ascoltato, sono un aiuto per lo studio - spiega Iacopo -. Quello che mi muove è la passione per la tecnologia, la voglia di condividere con gli altri questa passione e anche la volontà di mettere a frutto l’attenzione che ho alle lezioni universitarie».

Un’idea che ha incontrato il favore di tanti ragazzi giovani e che ha dimostrato l’esistenza di un bacino d’utenza anche piuttosto ampio per argomenti comunque molto precisi e dettagliati. «La mia famiglia all’inizio era un po’ scettica, ma senza ostacolarmi - racconta Iacopo -. Invece molti compagni d’università sono rimasti entusiasti dell’idea, e hanno apprezzato il prodotto realizzato, e questa è una grande soddisfazione».

Un’idea che per il momento è solo esplorativa e un po’ sperimentale, ma che un domani potrebbe diventare anche una fonte di introiti e magari una vera e propria attività imprenditoriale. «Sì, teoricamente potrebbe esserlo, però ci vado piano - conclude Iacopo -. Sono convinto che la tecnologia possa essere lo strumento del futuro, soprattutto per i giovani. E poi quando sento che il lavoro non c’è e che ci sono tante difficoltà, penso anche che il lavoro bisogna un po’ inventarselo. Non so se questa idea potrà mai diventare un’iniziativa imprenditoriale vera e propria, ma intanto spero che possa servire a qualche compagno e possa essere uno stimolo per altri giovani a cercare nuove strade».

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