Il tribunale di Milano ha respinto la richiesta dell’impresa Fabiani sulla variante dell’ex statale 234. La ditta chiedeva una nuova consulenza tecnica che accertasse quantità e qualità dei lavori già eseguiti per la realizzazione della tangenziale di Codogno, prima della chiusura del cantiere, nel gennaio scorso.
Lo rende noto la Provincia di Lodi, che sottolinea: «Non saranno dunque necessarie ulteriori perizie che possano dilatare i tempi di riassegnazione dell’appalto relativo al completamento della tangenziale di Codogno. Il Tribunale di Milano ha infatti giudicato sufficienti per stabilire fino a che punto e come siano state eseguite fin qui le opere dalla Fabiani le relazioni e gli accertamenti disposti dalla Provincia di Lodi».
La prima udienza per il giudizio di merito sulla risoluzione del contratto fra l’Impresa Fabiani S.p.a. e la Provincia di Lodi resta fissata presso lo stesso tribunale per il prossimo 19 ottobre 2013.
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