Cronaca / Basso Lodigiano

Martedì 03 Maggio 2011

Tangenziale, ma i soldi ci sono o no?

I costi dell’opera lievitano ma ritorna l’incertezza sui finanziamenti

Andrea Bagatta

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È buio sui finanziamenti per la tangenziale di Casale, per la quale il progetto definitivo con le varianti richieste dai cittadini è ormai in partenza alla volta di Roma: i dubbi sulla copertura economica dell’opera sono emersi nel corso del consiglio comunale della settimana scorsa come risposta a un’interrogazione dell’ex sindaco Angelo Pagani.

Il primo cittadino Flavio Parmesani, interrogato sul punto a cui era arrivato il progetto, ha risposto con estrema chiarezza. «Siamo in leggero ritardo rispetto alla tabella di marcia, ma ancora ampiamente nei termini che ci eravamo dati con gli enti superiori - ha spiegato il sindaco -. I tecnici, dopo aver recepito nel progetto le varianti richieste dai cittadini a Zorlesco e in via Rabin, hanno revisionato tutto il progetto proprio per fare in modo di non avere sorprese. Questa operazione è ormai arrivata al termine, dopodiché tutto il faldone sarà spedito a Roma».

Una volta a Roma, l’incartamento sarà esaminato da Anas e Ministero dell’Ambiente che si prenderanno tra i 90 e i 120 giorni per verificare la corrispondenza del progetto alle prescrizioni già individuate nel corso del lungo iter progettuale e riconfermate nella conferenza dei servizi dello scorso autunno.

«Dopo questa verifica, dalla quale non ci aspettiamo sorprese, il progetto dovrà essere finanziato e quindi sarà appaltabile - ha precisato Flavio Parmesani -. Infatti l’opera era inserita nel programma triennale dei lavori dell’Anas nel 2011, ma bisogna verificare se le effettive entrate dell’ente consentono o meno la copertura finanziaria anche tenendo conto dell’andamento dei trasferimenti dello stato».

Proprio questo mette in ansia i casalini: con i tagli lineari prodotti dal governo, anche i finanziamenti Anas previsti, fondi ordinari e fondi di Legge Obiettivo, non sono più così certi. Inoltre, per la tangenziale di Casale dopo il piano degli espropri è cambiato il quadro economico: il finanziamento necessario era calcolato in 90 milioni di euro ma il conteggio finale del progetto compreso il costo degli espropri aveva fatto lievitare di più di 15 milioni di euro la stima.

«Proprio per questo stiamo lavorando perché la presentazione del progetto comprenda diversi stralci funzionali - ha detto a margine del consiglio il sindaco Flavio Parmesani -. Proporremo il progetto della sola tangenziale di Casale entro un quadro economico in linea con le previsioni iniziali, quindi altri stralci relativi alle opere accessorie, come il prolungamento della strada Castiglionese o il sovrappasso della strada Mantovana per il passaggio a livello di Ospedaletto. Interventi importanti ma che possono essere rinviati se non compatibili con le risorse economiche e magari ripresi con le risorse eventualmente risparmiate per il ribasso di aggiudicazione in sede di gara».