Ancora momenti di tensione questa mattina sui binari. In particolare questa mattina a Codogno «non c’era un treno in orario, tutti con almeno dieci minuti di ritardo, con punte di 40» racconta Alessandro Grecchi, pendolare della Bassa da sempre in prima linea per denunciare ritardi e disagi. «Trenitalia-Trenord, nella loro magnanimità, ha deciso di farci un grande favore, facendo fermare il 2122 Bologna-Milano... per farci un favore, no?» continua Grecchi.
Il problema è che il treno era già pieno, «quindi siamo stati in piedi». A Lodi è arrivato con 10 minuti di ritardo annunciati. «Una vocina molto discreta, e non registrata, invitava i pendolari a prendere la navetta Lodi-Saronno, perché il 2122 era particolarmente affollato - racconta ancora Grecchi -. Qui sono cominciati a volare insulti al controllore che continuava a fischiare per far chiudere le porte del treno. Il controllore ha risposto, e i pendolari hanno risposto più pesantemente».
Problemi anche alla stazione di Casale, con ritardi e soppressioni.
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