Trent’anni all’assassino di Angelica

È stato condannato a trent’anni di carcere Maurizio Ciceri, l’operaio di 49 anni di Codogno che il 24 maggio dello scorso anno aveva ripetutamente accoltellato l’ex convivente Angelica Timis, 35 anni, romena e già mamma di un 15enne. Il verdetto del gip di Lodi Isabella Ciriaco è arrivato poco fa per rito abbreviato, e sono state contestate, come richiesto dal pm Sara Mantovani, le aggravanti della premeditazione e della crudeltà. Disposto anche il diritto a un risarcimento per i familiari della donna. L’omicidio era avvenuto in un parco pubblico di Guardamiglio dove il 49enne attendeva la ex nascosto in una siepe con un lungo coltello da cucina in mano. Erano stati poi due passanti, tra i quali un minorenne, a bloccarlo mentre si allontanava dopo la furia omicida.

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