Un pompiere salva un automobilista

Sponde ripide e acqua gelida avrebbero bloccato per ore un 40enne milanese che aveva perso conoscenza

Vigile del fuoco salva un automobilista finito con la sua vettura in un fosso. Martedì intorno alla mezzanotte un pompiere volontario di Casalpusterlengo stava tornando da Lodi quando, lungo la via Emilia tra Mairago e Secugnago, ha visto la macchina che lo precedeva uscire di strada e senza pensarci un attimo ha fermato la sua Panda ed è corso a prestare aiuto. L’automobilista, un uomo sulla quarantina residente a Pioltello, nel Milanese, era volato in un canale ed è rimasto immobile nell’abitacolo della sua Opel Astra senza quasi capire cosa gli fosse successo. Sotto shock.

Solo l’intervento provvidenziale del vigile del fuoco ha evitato il peggio. Fortunatamente l’utilitaria del milanese è atterrata sulle quattro ruote senza capottarsi e le operazioni di soccorso sono state meno complicate del previsto. Essendo il guidatore di corporatura robusta, il pompiere ha però dovuto faticare per aiutarlo a uscire dalla macchina e risalire la riva. Nel fosso, profondo un paio di metri, c’erano 40 centimetri d’acqua, non abbastanza da penetrare nell’abitacolo. L’erba intorno però era bagnata per l’umidità della notte e sia il soccorritore sia il malcapitato si sono infradiciati scarpe e pantaloni.

Una volta all’asciutto, l’automobilista ha raccontato di essere diretto al lavoro e di aver perso il controllo della macchina per un colpo di sonno che l’ha sopraffatto mentre era alla guida. Martedì notte la via Emilia era invasa dalla nebbia e se il pompiere non avesse visto in diretta l’Opel sbandare, non si sa quanto tempo sarebbe passato prima che qualcuno si accorgesse della macchina nel canale. Tanto più che in giro non c’era nessuno. «L’incidente è avvenuto sul rettilineo prima di una curva - ha spiegato il vigile del fuoco -. In quel punto non ci sono luci e con la nebbia era rischioso fermarsi. Sono sceso nel fosso e ho dato una mano al conducente a uscire, gli ho fatto prendere i documenti e il telefonino, così ha chiamato i famigliari e i colleghi di lavoro per avvertirli».

Il milanese non ha voluto allertare il 118 tranquillizzando il pompiere che stava bene e poteva tornare a casa. Prima di risalire in macchina, il vigile del fuoco ha avvisato i carabinieri e questi hanno girato la segnalazione alla centrale operativa della guardia di finanza, che ha inviato una pattuglia disponibile in zona sul luogo dell’incidente. I finanzieri hanno garantito la viabilità e il recupero in sicurezza dell’Opel fino alle 4 del mattino, quando l’automobilista è potuto finalmente ripartire.

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