Il tribunale di Lodi ha accolto l’istanza di rito abbreviato presentata dal difensore di Maurizio Ciceri, il 48enne di Guardamiglio, ex operaio della Schneider, arrestato il 24 maggio scorso, ancora con il coltello in mano, dopo che era stata colpita più volte, mortalmente, la sua ex convivente Angelica Timis, romena di 35 anni. L’avvocato, Fabio Daprati di Lodi, ha però subordinato la scelta del processo “veloce” alla concessione di una perizia psichiatrica. Alle spalle di Ciceri, che aveva confessato l’omicidio, un matrimonio che si era dissolto ma anche una denuncia per lesioni che Angelica aveva sporto ai carabinieri nella caserma vicina a casa.
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