Usa carte clonate, arrestato 30enne

Compra carte clonate per fare spesa «a macca», ma viene scoperto e tratto in arresto. Ha patteggiato 1 anno e 6 mesi di reclusione e 600 euro di ammenda, pena sospesa, il 30enne G.P. di Casalpusterlengo finito nei guai per aver cercato di truffare un negoziante di Piacenza pagando gli acquisti con un carta American Express clonata. Il fatto risale a venerdì, quando il giovane si è presentato in un centro d’informatica in via Taverna per ritirare il materiale elettronico del valore di 800 euro che aveva ordinato il giorno prima. Dopo la prima tranche di pagamento eseguita giovedì, il 30enne era dovuto tornare perché non tutto il materiale richiesto era in negozio, ma ad attenderlo c’erano gli agenti della polizia postale informati da American Express dell’uso della carta contraffatta. Dalla perquisizione che ne è seguita, G.P. è stato trovato in possesso di 7 carte di credito clonate e nella sua abitazione a Casalpusterlengo ne sono state rivenute altre 4, di cui 2 «in bianco»- senza banner magnetico - e 2 cointestate a lui e alla madre.

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