Vende sigarette elettroniche a un minore, un bar di Guardamiglio costretto a chiudere per 15 giorni - Video

Vende una sigaretta elettronica senza avere alcun titolo per farlo e per giunta l’acquirente

è un minore, per il titolare di un bar di Guardamiglio scatta la sanzione, il sequestro della merce e anche la chiusura per 15 giorni dell’attività. Sono in tutto 110 le sigarette elettroniche che i finanzieri della Compagnia di Casalpusterlengo hanno confiscato al titolare di un locale a seguito degli accertamenti compiuti. Attività che ha preso avvio dopo alcune segnalazioni sopraggiunte ai militari che, a loro volta durante i servizi di controllo del territorio e delle attività, hanno notato un insolito via vai da parte adolescenti in un locale: attesa l’uscita di un cliente non ancora maggiorenne, i finanzieri hanno scoperto che, per 20 euro, il giovanissimo aveva appena acquistato una sigaretta tipo “Puff” preriempita con liquido con nicotina.

Il titolare non aveva controllato alcun documento, contravvenendo quindi al divieto di vendita a minori, peggiorando poi la sua posizione visto che durante i controlli è emerso che lo stesso proprietario del locale non aveva alcuna autorizzazione a vendere prodotti da inalazione senza combustione, con le 110 sigarette elettroniche, anche di nuova generazione contenenti nicotina, trovate in uno dei magazzini, oltre a scatole di cartine e prodotti similari. Per questo è scattata la sanzione da 6 mila euro con contestuale chiusura dell’attività per 15 giorni.

L’articolo completo sul giornale in edicola e in versione digitale di sabato 22 marzo