Xpo, la tensione resta alta

Resta alta la tensione alla logistica Xpo di Brembio: ieri mattina dopo l’ultimo incontro in prefettura giovedì, i camionisti bloccati fuori dopo una notte sui loro camion ad aspettare che aprissero i cancelli per eseguire scarico e carico, hanno fatto sentire la loro voce. La colpa dei ritardi nelle commesse è nel rallentamento delle attività del magazzino, per cui le rampe restano occupate dalle merci ancora da smaltire, e non c’è spazio per “imbarcare” le nuove. Una situazione che si è venuta a creare in seguito all’annuncio inatteso di Xpo, due mesi fa, di voler dismettere il sito di Brembio. Decisione per altro mai ritrattata, per cui salvo colpi di scena, la logistica chiuderà ufficialmente i battenti. Nei decenni i passaggi di proprietà del sito non si contano, ma mai si era pensato che potesse arrivare la chiusura. Al momento sono in corso le trattative tra i sindacati che difendono le maestranze, Xpo Logistics e l’altro big della logistica Number One, che ha acquisito alcuni dei più importanti clienti di Xpo.

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