A Sant’Angelo l’addio a Sara e Francesca

Una folla composta e muta, in una città immobile. Attonita davanti alla morte assurda di Francesca e Sara. Sant’Angelo paralizzata dal dolore, oggi pomeriggio, per i funerali delle due giovani amiche, unite da sempre e oggi ancora vicine. Sul sagrato della Basilica, due carri grigio-azzurri hanno portato le bare bianche accolte dagli amici, le mamme, i papà, i nonni di Sant’Angelo, tanti semplici cittadini commossi, le autorità civili, mentre le forze dell’ordine del territorio, schierate su due ali, hanno sorvegliato l’avanzata delle due giovani verso la loro ultima tappa terrena.

«Abbiamo due angeli custodi in più in cielo - ha detto il parroco monsignor Ermanno Livraghi - che ci guardano e ci accompagnano». Durante l’omelia il messaggio di cordoglio del vescovo di Lodi, monsignor Maurizio Malvestiti, i ricordi di don Mario Bonfanti, vicario parrocchiale e guida dell’oratorio San Luigi, il saluto delle compagne di scuola.

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