
Cronaca / Centro Lodigiano
Domenica 13 Agosto 2017
A Tavazzano e Zelo è guerra ai camion che ignorano i divieti
Tavazzano e Zelo Buon Persico sono off limits per i camion. Ma, a quanto pare, i divieti non bastano a sfrattare i mezzi pesanti dal centro abitato. Ecco perché gli agenti dell’Unione del Nord Lodigiano hanno eseguito un sevizio di controllo, coordinato con la questura di Lodi, che ha permesso di sanzionare sei autocarri nella giornata di giovedì e altri 5 nella sola mattinata di ieri. Nella prima tranche del presidio sono state impiegate due pattuglie dell’Unione, tra le 13.15 e le 19, lungo la via Emilia nel centro abitato di Tavazzano e lungo la Lodi-Zelo all’altezza del cimitero di Zelo.
«Per quanto riguarda Tavazzano, quattro sono stati i mezzi pesanti diretti alle logistiche e alle aziende della zona che non hanno rispettato il divieto di accesso in paese - spiega il comandante della polizia locale Pier Antonio Spelta -. Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni, a cui è corrisposto effettivamente un aumento di transiti in base alle rilevazioni. Abbiamo proposto dei controlli mirati: settimana scorsa sono stati sanzionati quindici camionisti, questa volta nove, quattro nella giornata di martedì e cinque venerdì». Molti non utilizzano la nuova tangenziale e passano dal centro abitato, a volte seguendo le indicazioni dei navigatori satellitari non aggiornati, incappando nella sanzione di 85 euro.
Gli stessi controlli sono stati eseguiti a Zelo, dove è proibito il transito ai mezzi pesanti 24 ore su 24 nel centro abitato. I cartelli sono già stati posizionati, ben visibili, alla nuova rotonda di Casolate, in via Dante, a Mignete, in via Ada Negri (dove si trova il semaforo Rosso Stop), a Bisnate e ai due accessi di Zelo dalla Paullese (zona Md e zona Carrefour). In questo caso sono state due le sanzioni elevate.
L’attività di controllo coordinato non si è limitata alla viabilità, ma ha interessato anche alcuni filoni d’indagine. Gli agenti hanno eseguito degli accertamenti in un esercizio pubblico a Tavazzano, dove sono state verificate le licenze e le condizioni dell’attività, tutto risultato in regola; a Zelo invece è stato eseguito un sopralluogo su segnalazione di terzi per la presenza, presso un’abitazione privata, di animali senza autorizzazione. In quest’ultimo caso la polizia locale si è avvalsa del supporto del servizio veterinario dell’Agenzia per la tutela della salute.
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