Preso con le mani nel sacco: un lavoratore della logistica AF Ferrari di Massalengo si portava a casa ogni volta che poteva orate, branzini e altri pesci surgelati, mozzarelle e formaggi, e altri generi alimentari. L’uomo è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Borghetto sabato mattina attorno alle 11,30 nel piazzale della logistica, in flagranza di reato.
L’uomo, un egiziano di 43 anni residente a Lodi, sposato e con figli, rubava diversi scatoloni di generi alimentari la settimana, in modo irregolare, quando gli si presentava l’occasione. Addetto alle pulizie preposto al giro finale con un trenino a tre vagoni per la raccolta dei sacchi, tra l’immondizia nascondeva anche tutt’altro genere di merce, in buono stato e commestibile. Quando usciva dal fabbricato per dirigersi ai cassonetti esterni, faceva una rapida sosta per lasciare nel baule della propria auto la refurtiva.
Del furto si sono accorti i responsabili della sicurezza una quindicina di giorni fa: scelto per un controllo a campione, l’uomo aveva rifiutato di sottoporsi alla verifica, come è sua facoltà. Da allora però la security l’ha messo sotto stretta osservazione e per una decina di giorni lo ha ripreso con telecamere di videosorveglianza in atteggiamenti sospetti. Raccolto un po’ di materiale, l’ha portato alla stazione dei carabinieri di Borghetto Lodigiano, che hanno subito avuto pochi dubbi sull’attività illecita e hanno cominciato a loro volta un’indagine discreta ed efficace. Negli ultimi giorni i carabinieri hanno tenuto sotto controllo l’uomo per capire quando intervenire: i furti avvenivano solo quando poteva parcheggiare in una posizione defilata rispetto all’ingresso. Sabato mattina i militari, in abiti borghesi, sono intervenuti a colpo sicuro: quando lo hanno visto uscire dal capannone e fare una sosta all’auto prima di gettare l’immondizia lo hanno fermato e gli hanno chiesto di aprire il bagagliaio. All’inizio l’uomo ha posto qualche resistenza, poi si deve essere reso conto che l’evidenza dei fatti lo aveva incastrato. Diversi i curiosi tra i colleghi di lavoro che si sono avvicinati per capire che cosa stesse accadendo. In auto gli è stata trovata refurtiva sufficiente a far scattare una perquisizione anche a casa, dove sono stati trovati diversi altri generi alimentari per un valore di mercato di più di 500 euro. L’uomo rubava la merce non per venderla ma probabilmente per un uso proprio e della famiglia, ma non perché non avesse da mangiare. La busta paga dell’uomo è in media con una retribuzione di buon livello e con straordinari e notti si alzava ben al di sopra della media. L’uomo è stato quindi arrestato per furto aggravato e continuato e si trova ora in detenzione domiciliare in attesa del processo che dovrebbe svolgersi per direttissima già questa mattina.
Andrea Bagatta
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