Allarme furti nelle farmacie: «Stanchi di riparare i danni»

Criminalità In un mese sette raid a negozi di medicinali. Intanto restano liberi i sospettati del raid notturno a Corte Palasio

Più sicure, ma pur sempre con alti costi di intervento per ripristinare i danni subiti. Nel giro di un mese sono sette le farmacie del Lodigiano che hanno dovuto fare i conti con blitz tentati o riusciti da parte di lupi solitari o bande di malviventi che cercano di penetrare negli esercizi per rubare contanti o qualsiasi cosa che possa avere anche un minimo valore.

Escalation partita dalla Comunale 2 di via Cavallotti a Lodi tra il 4 ed il 5 ottobre, con un uomo che aveva alzato la serranda, aperto le porte a scorrimento automatico e rubato 400 euro prima di dileguarsi nell’Oltreadda. La settimana successiva lo stesso scenario si era ripetuto a Corno Giovine alla De Micheli con vetro sfondato con un martello e 200 euro circa di fondo cassa scomparsi, mentre tra il 15 ed il 16 ottobre a Casalpusterlengo, alla Ponti, l’intrusione notturna scoperta dal titolare che aveva messo in fuga il ladro non aveva portato ad un furto ma comunque a pesanti danneggiamenti ad una delle porte a vetri infranta sempre con un utensile da cantiere. Nelle ultime 72 ore invece l’assalto totale, con tre tentativi tra domenica e lunedì alla Botti di Brembio, alla Tronconi di Secugnago e alla Santagostino di San Martino in Strada portati da un uomo in bici, con ogni probabilità fuggito poi salendo sul primo treno del mattino da Secugnago a Milano, a cui ha fatto seguito tra lunedì e martedì invece il blitz anche in questo caso solo tentato alla Russomanno di Corte Palasio. Intanto la polizia di Stato, di concerto con la Procura di Lodi, sta procedendo a piede libero nei confronti dei soggetti rintracciati dopo ore di caccia all’uomo nei campi per il tentativo di furto prima dell’alba di martedì alla farmacia di Corte Palasio, seguito da un furto di contanti e generi alimentari nella vicina panetteria di Terraverde. Secondo testimoni si tratterebbe di giovani di colore dell’apparente età di vent’anni che giravano per il paese in bicicletta e che potrebbero essere coinvolti anche nei tentativi di furto in diverse cantine a Cadilana.

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