Ancora danni all’autovelox di Tavazzano: imbrattato con lo spray, ma stavolta il colpevole viene incastrato

Grazie alla videosorveglianza individuato il responsabile che era ubriaco al momento del raid vandalico: scatta la sanzione

Un altro autovelox preso di mira a Tavazzano con Villavesco. Dopo l’episodio che aveva già messo ko il box “Velo ok” posizionato lungo la ex via Emilia, tra sabato e domenica dello scorso fine settimana, è andato in scena l’ennesimo danneggiamento.

Atti vandalici stavolta nei confronti dell’autovelox collocato in via Orecchia, che è stato imbrattato con l’uso di una bomboletta spray. Però, stavolta, questo gesto di inciviltà costerà caro al colpevole: «Grazie all’efficiente operato della rete del Controllo del vicinato che ha circoscritto giorni e orari, la polizia locale ha potuto individuare il trasgressore tramite i filmati della videosorveglianza - dice il sindaco Francesco Morosini che non intendere cedere di fronte a comportamenti che mettono a rischio l’incolumità pubblica -: solo un mese fa si è sfiorato un incidente mortale su via Nassirya tra una moto e un veicolo, quindi manterremo il polso fermo sui controlli del codice della strada».

Grazie all’intervento della polizia locale dell’Unione nord Lodigiano che effettuerà una bella sanzione, il commissario capo Claudio Festari riferisce: «Si tratta di una persona adulta che abita proprio nel quartiere».

Un soggetto che in evidente stato di ebbrezza avrebbe compiuto un gesto da non fare.

«Avvisando l’ufficio tecnico del Comune, siamo intervenuti per il regolare ripristino del box che avverrà in tempi brevi», promette. Divulgare l’operato degli agenti di polizia che sta monitorando questo tipo di fenomeno è un modo per scoraggiare nuovi tentativi di vandalismo, riferisce il comandante Festari che intende garantire la sicurezza della viabilità sulle strade, combattendo l’eccesso di velocità che causa gravi incidenti. Ma la sua voce e quella del primo cittadino condannano anche commenti poco responsabili che hanno trovato casa sui social.

Infatti, c’è stato chi avrebbe incoraggiato atti vandalici ai danni degli autovelox del paese, sottolineando che il Comune intendesse solo batter cassa: «Oltre a incentivare comportamenti scorretti si rischia di incorrere in denunce penali», così conclude il comandante Festari.

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