Ancora tre corse cancellate, i sindaci di Borgo e Abbadia scrivono al prefetto

I sindaci Claudio Manara e Agostina Marazzi scrivono alla prefettura di Lodi in merito alla «soppressione degli autobus di linea di trasporto scolastico e pendolare». Dopo le lamentele dei cittadini di Corte Palasio e Abbadia Cerreto, rimasti a piedi per due giorni consecutivi alle fermate del pullman lungo la tratta Montodine-Lodi, i rispettivi primi cittadini hanno richiesto spiegazioni a Star Mobility e, scrivendo anche alla prefettura, hanno evidenziato di non aver ricevuto alcuna comunicazione in merito alla cancellazione delle corse. «Martedì e mercoledì la corsa delle 7,15 verso Lodi non è passata - ha riferito il sindaco di Corte Claudio Manara -, lasciando alla pensilina studenti, anche delle scuole medie, e pendolari senza alcun avviso. Quanto era stato promesso da Star Mobility in occasione della riunione di aprile 2022 organizzato dalla prefettura, non è stato mantenuto», dice rammaricato. Al corrente delle difficoltà in cui naviga la società del trasporto pubblico nel reclutamento degli autisti a disposizione del servizio, il sindaco Claudio Manara sottolinea: «Abbiamo appreso dal giornale della creazione di un’accademia per formare nuovi autisti, per cui riconosciamo lo sforzo messo in atto da Star Mobility, ma riteniamo che una valida soluzione da tenere in considerazione per limitare i danni, sarebbe la realizzazione di un’app».

Un’applicazione che, in tempo reale, possa avvisare le famiglie di eventuali disservizi, garantirebbe agli utenti di valutare soluzioni alternative, senza rischiare di restare a piedi all’ultimo minuto. Non sarebbe la prima volta, infatti, che i cittadini di Corte Palasio e Abbadia Cerreto siano stati colti di sorpresa, senza che l’autobus rispettasse gli orari delle corse: «È già successo almeno quattro volte dall’inizio del nuovo anno scolastico e anche oggi pomeriggio (mercoledì, ndr) la corsa delle 13,15 non è stata effettuata: un problema grave visto che quella successiva che porta a Lodi è addirittura alle 16», conclude il primo cittadino, restando in attesa di una risposta che possa garantire una soluzione alle due comunità.