Arrestato dentista di San Colombano

Rapita a 29 anni e al settimo mese di gravidanza perché si rifiuta di abortire. Sembra un racconto dell’orrore la storia che ha portato all’arresto, questa mattina, di cinque persone, tra cui un dentista di San Colombano.La ragazza, italiana, aspettava per la seconda volta un figlio da un dirigente di banca milanese: aveva accettato di interrompere la prima gravidanza, ma questa volta si era rifiutata ed era arrivata al settimo mese. Per questo l’uomo ha assoldato tre rapitori, che l’hanno sequestrata e portata in un casolare del pavese. Gli inquirenti, coordinati dal pm Luca Gallio e dal procuratore aggiunto Piero Forno, ritengono che l’uomo, separato e già padre di famiglia, volesse far abortire la ragazza per salvaguardare la propria reputazione.A fare da intermediario tra il manager e i rapitori sarebbe stato il dentista banino, prelevato questa mattina dai carabinieri nella sua casa e arrestato. Secondo le indagini a lui, come agli esecutori, il dirigente aveva offerto 100mila euro.Le accuse a carico dei cinque uomini, a vario titolo, sono sequestro di persona a scopo di estorsione, porto e detenzione di arma.

Un dentista di San Colombano è finito in manette questa mattina con l’accusa di aver fatto da intermediario tra un dirigente di banca che voleva costringere una donna ad abortire e i tre uomini che l’hanno rapita per obbligarla a interrompere la gravidanza, arrivata già al settimo mese

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