Assalto in una villa a Bargano

Dopo i colpi a Ossago e Massalengo la banda torna

ad agire in un paese alle porte di Lodi. I testimoni hanno visto in zona ancora un’Audi familiare

La cassaforte non l’hanno trovata, in compenso si sono presi tutti i gioielli della famiglia. L’ennesimo furto in villa, dopo quelli avvenuti a Ossago e Massalengo, si è verificato a Bargano, frazione di Villanova del Sillaro. Venerdì mattina in casa non c’era nessuno e la banda ne ha approfittato per entrare dal retro.

In zona alcuni residenti avevano notato un’Audi che è destava sospetti per l'andatura e i soggetti a bordo, ma nessuno ha pensato che si trattasse di ladri: una chiamata alle forze dell’ordine avrebbe potuto metterli in fuga o farli finire in cella.

Si tratta della stessa auto che era stata vista anche a Ossago, la stessa mattina, e i carabinieri della compagnia di Lodi sono convinti che ad agire, nei due casi, sia stata la stessa banda. Ma le indagini potrebbero collegarsi anche con il furto di Massalengo, sfociato in rapina, dove le vittime sono state anche brutalmente picchiate dai malviventi.

«Non si può nemmeno immaginare in che condizioni ho trovato la casa - spiega il proprietario -. Hanno messo le mani ovunque, armadi e cassetti erano rovesciati, tutti i quadri spostati. È stato uno choc».

L’abitazione si trova in via De Gasperi, una piccola via disseminata di villette a schiera vicino alla provinciale che arriva da Sant’Angelo. Quella presa di mira è proprio all’inizio della via, all’incrocio con via Kennedy. I ladri sono passati dal retro, hanno forzato la serratura di una porta con un cacciavite o un piede di porco e poi hanno agito indisturbati. I proprietari, infatti, marito e moglie in pensione, erano usciti poco prima, intorno alle 10, e fino alle 11 non sono rientrati.

«Si sono presi tutti i gioielli e l’argenteria - aggiunge la vittima -. C’erano anche tanti ricordi, come gli orologi di mio padre e mio fratello, che pure erano ben nascosti». In cerca della cassaforte (che non c’era) i ladri hanno anche spostato tutti i quadri alle pareti.

Una volta scoperto il furto, è stato dato l’allarme e sul posto sono arrivati i carabinieri di Lodi, poco prima chiamati anche per un altro furto avvenuto a Ossago. In quel caso era stata smurata la cassaforte e dei testimoni avevano visto quattro persone fuggire con un’Audi A6 station wagon. Un particolare, quest’ultimo, che accomuna i due furti. Ora le indagini sono in corso, anche se purtroppo in mano agli investigatori non c’è molto, a parte il modello dell’auto, forse rubata, ma senza il numero di targa completo.

A Massalengo invece i ladri sono andati oltre e, entrati in casa a tarda sera, hanno picchiato brutalmente marito e moglie prima di prendersi alcune collanine in oro e altri monili. Una brutalità che ha scosso la comunità. Per questo oggi stesso in prefettura verrà convocato dal prefetto il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica con tutte le forze dell’ordine presenti per aumentare i controlli, con un aumento delle pattuglie, nelle zone più a rischio.

Davide Cagnola

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