Se l’è vista brutta l’automobilista al volante della Renault sfondata da un grosso ramo che si è staccato da un albero, martedì sera sulla via Emilia tra Casale e Zorlesco. Uno degli incidenti, forse il più eclatante, provocati dal nubifragio che tra le 21 e le 21.30 di martedì sera ha flagellato il Lodigiano e in particolare la Bassa, abbattendo alberi e spaccando vetri di porte e finestre, allagando cantine e scantinati. Nel conto non manca neppure un incendio a cascina Lovera in comune di Secugnago, dove potrebbe essere stato un fulmine a incendiare due rotoballe sistemate in una stalla. E se la sventagliata di acqua e grandine è durata poco meno di mezz’ora, per i vigili del fuoco di Lodi e Casale la nottata di lavoro è andata avanti fino alla una, tra interventi di messa in sicurezza e soccorsi. A correre il maggior rischio è stato senz’altro il piacentino diretto a Milano che si è visto piombare un gigantesco ramo sul parabrezza della vettura mentre percorreva la statale numero 9 verso Lodi: per effetto del colpo il vetro della Renault sulla quale viaggiava si è frantumato e i pezzi sono scheggiati dappertutto. L’uomo è stato soccorso da alcuni camionisti di passaggio, mentre i pompieri di Casale hanno spostato il ramo dalla macchina e i carabinieri della compagnia di Codogno hanno regolato il traffico in attesa che la vettura venisse rimossa. Il crollo di una ventina di pioppi sui cavi elettrici e telefonici lungo la strada bassa che collega Brembio a Mairago, invece, ha lasciato metà Mairago al buio. Mentre fuori imperversava il temporale, la gente si è così trovata in casa senza la luce, una situazione che ha fatto vivere momenti di paura. I vigili del fuoco sono riusciti a levare alcuni dei pioppi sdraiati sulla linea aerea, ma il sopraggiungere di altre chiamate di soccorso e ha suggerito di sbarrare la strada e rimandare a domani (ieri per chi legge) il recupero degli ultimi alberi appoggiati sul tracciato Telecom. Sempre a Mairago decine di sistemi antifurto sono andati in tilt e hanno iniziato a suonare segnalando allarmi che non c’erano, mentre una robinia è precipitata sulla parete di una casa dietro il Comune. I vigili del fuoco hanno dovuto arrampicarsi sul tetto e tagliare prima le fronde in cima e poi il tronco che gravava sul caseggiato. A Brembio in un’abitazione, una botola è crollata sul ballatoio e una marea d’acqua ha invaso il piano di sotto. A Turano un albero è precipitato sulla cancellata di una casa e l’ha divelta, in via Matteotti a Casale si è intervenuto per spostare dalla sede stradale l’ammasso di rami che impedivano il transito.
Laura Gozzini
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