Bar da poco aperto già svaligiato

Ancora una “spaccata” nei bar del Lodigiano. Dopo i colpi Casaletto, Salerano e Lodi, mercoledì notte è stato il turno di Sant’Angelo, in particolare dello Yaya Café di via Monsignor Amici, inaugurato solo pochi mesi fa. I ladri hanno sfondato la porta a vetri e poi hanno portato via il cambiamonete e una slot machine, mentre l’altra hanno dovuto lasciarla al suo posto visto che l’allarme era scattato. «Sono arrivato insieme ai carabinieri ma quelli se ne erano già andati - spiega amareggiato il titolare, Gianpiero Aspirandi -. I ladri sono stati velocissimi». Visto che avevano poco tempo a disposizione, non hanno scassinato le “macchinette”, ma le hanno caricate direttamente sulla loro auto.

L’allarme è scattato intorno all’una e 40. Il bar si trova a fianco di un supermercato momentaneamente chiuso e di fronte a un parco pubblico. I ladri sono passati dall’ingresso principale: prima hanno forzato la serratura della saracinesca per sollevarla di circa un metro, poi hanno sfondato la porta a vetri e sono entrati. «Si sono portati via il cambiamonete e la slot machine - aggiunge il titolare -. All’interno ci saranno stati circa 2mila euro. Ma i danni che mi hanno fatto sono molto ingenti, visto che oltre alla porta e alla serranda hanno danneggiato anche il pavimento del locale, forse facendo cadere le macchinette. Ora nelle piastrelle ci sono dei buchi».

I carabinieri si sono precipitati sul posto, nella speranza di poter acciuffare i ladri. Ma al loro arrivo si erano già dileguati. Alcune persone che abitano in quella zona hanno detto solo di aver sentito un forte rumore quando è stata sfondata la porta a vetri, mentre un attimo dopo hanno sentito un’auto che si allontanava con una sgommata. Ma nessuno si è affacciato per vedere cosa fosse successo.

Le indagini sono scattate subito. Sembra che i carabinieri siano anche già riusciti a rintracciare l’auto utilizzata per la fuga, trovava abbandonata non lontano dal bar. Dalla targa è risultata rubata.

Nelle ultime settimane ci sono stati molti furti nei bar del Lodigiano. Nel mirino sono finiti locali del capoluogo (il G.V. di via Ada Negri, razziato di tutto per un bottino di 35mila euro), di Salerano (il Dream bar, colpito per due volte in dieci giorni) e di Casaletto, mentre a Sordio è stata divelta la colonnina del self service di un distributore di benzina sulla via Emilia. I carabinieri di San Donato erano riusciti alcuni giorni fa ad acciuffare una banda dedita a questi colpi fra Lodigiano e Sudmilano, composta da cinque romeni, ma evidentemente il loro posto è già stato preso da altri malviventi senza scrupoli.

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