Beatificazione del dottor Bertolotti di Sant’Angelo, chiusa la fase diocesana della causa. Guarda il video

In basilica al termine della messa sigillati i plichi che saranno inviati a Roma alla Congregazione per le cause dei santi

La ceralacca e il sigillo del vescovo di Lodi monsignor Maurizio Malvestiti sugli Atti del processo di beatificazione del dottor Giancarlo Bertolotti. Domenica 14 novembre, al termine della messa delle 18 nella basilica di Sant’Angelo Lodigiano, il vescovo ha sigillato i tre plichi che contengono la documentazione relativa alla causa del medico ginecologo santangiolino mancato nel novembre 2005, studioso dei metodi naturali, promotore della vita e del Bell’Amore, cofondatore del nostro Consultorio diocesano. Accanto a monsignor Malvestiti, il delegato vescovile per la Cause dei Santi monsignor Gabriele Bernardelli, il promotore di giustizia don Bassiano Uggè e il notaio attuario Luca Marcarini.

È terminata dunque la fase diocesana della Causa di beatificazione. Ora uno dei plichi sarà custodito nella Curia di Lodi, due vanno alla Congregazione per le Cause dei santi a Roma.

“La causa di canonizzazione e beatificazione del dottor Giancarlo Bertolotti, di cui oggi chiudiamo la fase diocesana, costituisce per questa parrocchia, questa città e l’intera nostra diocesi un annuncio consolante e incoraggiante del ritorno del Signore e anche l’indicazione dello stile che deve caratterizzare la nostra attesa, illustrando la santità come chiamata rivolta a tutti i battezzati, laici compresi, di cui fu esemplare in un ambito tanto vitale il dottor Giancarlo – ha affermato il vescovo -. Chiedo a tutti di accompagnare con l’invocazione dello Spirito il cammino del dottor Bertolotti verso il riconoscimento ecclesiale della sua testimonianza. La sua figura e il suo messaggio suscitino un appello affinchè il mistero della vita umana sia custodito e protetto”.

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