Bennet aperti anche nei festivi

Shopping tutto l’anno negli iper di Pieve e San Martino

Dal 6 gennaio le feste non esisteranno più: le gallerie commerciali Bennet hanno annunciato che dal giorno dell’Epifania fino alla fine del 2012 rimarranno aperte tutte le domeniche e tutte le festività. Al centro commerciale Bennet di San Martino in Strada e a quello di Pieve Fissiraga in pratica si potrà fare shopping 365 giorni all’anno: il provvedimento infatti riguarda tanto il supermercato quanto la galleria, dove i negozi sono obbligati da contratto a sottostare agli orari indicati.

Il noto marchio della grande distribuzione ha recepito una recente disposizione della manovra Monti (articolo 31, comma 1, legge 214 22 dicembre 2011) che modificando un decreto legge del 2006, rivolto in maniera specifica alle località turistiche o di interesse culturale, stabilisce che non è più obbligatoria in generale la chiusura degli esercizi di vendita al dettaglio nei giorni festivi e le domeniche. Da qui la decisione dei centri Bennet di liberalizzare le aperture. La notizia ha raggiunto nei giorni scorsi anche i lavoratori delle gallerie di San Martino e di Pieve, scatenando la rabbia di molti ma la decisione ha “scavalcato” anche i comuni dove fino a ieri erano i sindaci a consentire le aperture straordinarie in base alla legge regionale. Al Bennet di San Martino ieri i volti erano scuri. «Di questo passo sarà impossibile avere una famiglia, - si sfoga una commessa -, ci sono negozi che non possono assumere altro personale per poter tenere aperto anche durante le festività, per cui io che ho famiglia come faccio, dico ai miei figli che non ci sono mai? Non riposo?». La collega le fa eco: «In Italia si continua a parlare del valore della famiglia e questi sono i risultati: chi dice di essere per la famiglia, per il senso del riposo e della festa, faccia qualcosa». «Noi negozianti della galleria ci rimettiamo e basta (per non parlare dei negozi di paese, ndr) - spiega il titolare di un negozio - perché abbiamo più spese ma non incassiamo di più, perché tutto si bilancia: chi spende la domenica non spende in settimana e nei festivi spesso girano poche persone, per lo più stranieri perché non hanno le nostre festività». Ma allora chi ci guadagna? «Loro - taglia corto un negoziante, riferendosi ai supermercati Bennet - perché su 20 casse ne aprono anche solo due, fanno turnare il personale sulle festività e intanto guadagnano qualcosa». Il Bennet di Pieve conta 38 casse e circa 52 negozi mentre a San Martino le casse sono 22 e i negozi 29. Da lunedì a sabato si tiene aperto 12 ore al giorno mentre il venerdì si lavora 14 ore. «Non intendo entrare nel merito di valutazioni economiche e aziendali - ha commentato il sindaco di San Martino Luca Marini -, ma sono preoccupato per i lavoratori chiamati a lavorare 365 giorni all’anno, magari anche a Natale, o il primo maggio, o il 25 aprile». «So che in altri Stati si tengono molto più aperti i negozi ma questo non vuol dire che sia giusto - ha concluso Marini -: io ritengo che lavorare sempre e a tutti i costi sia sbagliato, è una cultura che non ci appartiene».

Sara Gambarini

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