(ore 12.30) Sono 18 gli arresti eseguiti questa mattina nel maxi blitz dell'Arma, guidato dai carabinieri del Nucleo investigativo di Lodi, che ha sgominato un gruppo criminale responsabile di un vasto traffico di droga, in grado di coprire le province di Lodi, Milano e Pavia. Decine anche le perquisizioni domiciliari.I malviventi sono 16 italiani e 2 albanesi, responsabili secondo le indagini «di aver organizzato, gestito o partecipato ad una diffusa attività di traffico di ingenti quantitativi di cocaina, hashish e marijuana». A capo della banda di spacciatori c’era un italiano 38enne, trasferitosi da poco a Villanova del Sillaro, che aveva organizzato la sua base in un negozio di tatuaggi di Sant’Angelo e che beneficiava da solo della metà dei guadagni dell’attività di spaccio. L’operazione, scattata dopo un anno di indagini condotte dal Nucleo investigativo di Lodi con l’ausilio dei Carabinieri della Compagnia di Lodi e delle Stazioni di Sant’Angelo Lodigiano e Lodi Vecchio, ha visto l’impiego di circa 150 uomini delle province di Lodi, Pavia e Milano, oltre a due nuclei da Orio al Serio e uno dalla provincia di Lecco
(ore 9) Raffica di arresti e di perquisizioni questa mattina all’alba per un imponente blitz antidroga dei carabinieri dal Nucleo investigativo di Lodi, con diversi chili di stupefecenti sequestrati. Al centro delle indagini una banda di spacciatori attiva nel Lodigiano e non solo, con base a Sant’Angelo. Numerosi gli uomini dell’Arma impegnati nell'operazione, anche con l’ausilio di elicotteri, che sono stati notati dai cittadini anche a Borghetto e in numerosi Comuni del Centro lodigiano mentre a volo radente passavano al setaccio la zona.
I carabinieri di Lodi hanno annunciato una conferenza stampa alle 11 per fornire i dettagli dell’operazione.
L’operazione, scattata dopo un anno di indagini, ha visto l’impiego di circa 150 carabinieri delle province di Lodi, Pavia e Milano, oltre a due nuclei da Orio al Serio e uno dalla provincia di Lecco
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