(ore 18.30) Sono un 42enne di Sant’Angelo Lodigiano, domiciliato di fatto a Rapallo, e una 70enne anche lei santangiolina i due arrestati con la pesante accusa di estorsione ai danni di una coppia di anziani di Borghetto Lodigiano: a seguito delle indagini della squadra mobile della questura di Lodi viene contestato ai due, in concorso con almeno un’altra persona di Sant’Angelo, di essersi fatti consegnare 40mila euro nell’arco di più di un anno sotto la pressione di minacce e ritorsioni. La famiglia di Borghetto sarebbe stata contattata con il pretesto che il loro figlio, ex tossicodipendente e da tempo in comunità, aveva debiti per droga, quindi, con ripetute minacce, anche telefoniche, si sarebbero aggiunte altre richieste di denaro, fino a quando i coniugi di Borghetto, contattati dalla polizia che cercava il figlio per interrogarlo, si sono sfogati con gli agenti della Mobile ed è emersa tutta la triste vicenda. La 70enne è ai domiciliari, il 42enne in carcere, e la procura della Repubblica di Lodi contesta a vario titolo agli indagati anche rapina e spaccio di stupefacenti. Ulteriori indagini sulla vicenda e i suoi retroscena sono tuttora in corso.
(ore 13) Una 70enne di Sant’Angelo Lodigiano e un 36enne di Rapallo (Genova) sono stati sottoposti a custodia cautelare per l’ipotesi di estorsione a seguito di un’indagine della polizia di Stato che vede indagato anche un 25enne di Sant’Angelo Lodigiano. L’accusa sarebbe quella di aver preteso denaro da un tossicomane di Borghetto Lodigiano. Il 36enne è in carcere, la 70enne barasina agli arresti domiciliari, mentre il suo concittadino 25enne è a piede libero.
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