Borghetto ha accolto il suo nuovo parroco

Sabato l’ingresso di don Andrea Coldani, alla presenza del vescovo Maurizio

Sabato sera, a Borghetto Lodigiano, il vescovo Maurizio ha presentato il nuovo parroco di Borghetto e Casoni, don Andrea Coldani.

Sul sagrato della chiesa monsignor Malvestiti ha salutato per primi i bambini della scuola materna e poi le autorità presenti e tutti i fedeli. Ricordando i patroni, San Giuseppe, per Casoni, e San Bartolomeo Apostolo, ma anche San Bassiano, patrono della diocesi di Lodi, il vescovo ha spiegato: «È in comunione con noi chi ci ha preceduto verso la Pasqua Eterna, per primi don Carlo Patti e don Alfonso Rossetti; camminano insieme con noi dietro a Cristo». Prima di rivolgersi a don Andrea, ha ricordato il Sinodo della Chiesa di Lodi, «per portare il Vangelo a tutti, su questa terra che amiamo fra le persone e le cose». Al nuovo parroco l’indicazione di imparare da Cristo: «Sii segno di lui, maestro, sacerdote, e pastore, celebra la santa eucarestia ogni giorno, coltiva le vocazioni, sii prete per tutti, ma spenditi soprattutto per le giovani generazioni, i poveri, i malati e gli anziani e la comunità diverrà un cuor solo e un‘anima sola». Infine, il vescovo ha impartito la benedizione, per poi recarsi dalle suore cabriniane di Codogno, in occasione della Giornata mondiale del migrante e del rifugiato. Dai fedeli si è congedato augurando «buon cammino nel nome del Signore a Borghetto e Casoni con il nuovo parroco. Sia festa per tutti nel Signore».

I bambini hanno salutato il vescovo e poi cantato una canzone di benvenuto al parroco e, in seguito, è intervenuto il sindaco, Giovanna Gargioni, presentando la sua comunità, «una moltitudine di persone con una gran voglia di fare e di collaborare» e ringraziando don Andrea per «aver accettato di diventare la nostra guida spirituale».

Da parte sua il nuovo parroco ha condiviso la speranza del sindaco di aver un lungo futuro insieme. «Il compito primo e fondamentale del pastore è ravvivare la fede della comunità. Con l’aiuto del Signore questo sarà il mio compito, il mio impegno. Una fede che, come ha recentemente ricordato il Papa, mentre alza le mani verso il cielo edifica nella carità la città degli uomini costruita su rapporti in cui l’amore di Dio è il fondamento. Ringrazio il sindaco e tutti per questa accogliente stima e disponibilità che subito mi avete dimostrato e che accolgo volentieri».

Dopo avere ricevuto un regalo da parte dei bambini e aver scattato delle foto ricordo con loro e con il sindaco, don Andrea è entrato in chiesa per la Messa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA