BORGO Colpita da un muletto mentre lavora alla logistica Dhl, 51enne finisce in ospedale

Ennesimo infortunio in un 2024 che ha già fatto registrare molti episodi simili

Colpita da un muletto condotto da un collega, per una 51enne la giornata lavorativa si interrompe con un infortunio e il trasporto in ospedale.

Ha accusato un forte trauma a un fianco che le è valso alcuni giorni di prognosi la lavoratrice soccorsa nel primo pomeriggio di ieri a Borgo San Giovanni. L’ennesimo infortunio sul lavoro di un’estate nera sul fronte degli incidenti tra aziende e logistiche, è andato in scena alla Dhl. Nelle logistiche già nei mesi scorsi si erano registrati alcuni interventi di sanitari e forze dell’ordine a seguito di traumi e schiacciamenti riportati da facchini e dipendenti diretti degli stessi poli produttivi. Ieri l’intervento in via Padre Pio, appena fuori dal centro abitato in direzione Sant’Angelo, è scattato quando erano passate da pochi minuti le 14: la 51enne, residente in un comune vicino a Borgo San Giovanni, era impegnata in alcune abituali lavorazioni di carico e scarico di colli quando un collega, che stava guidando un carrello elevatore, non l’ha vista finendo per colpirla sul fianco sinistro.

Accusato il forte trauma, la donna, classe 1972, è stata quindi soccorsa in prima istanza da alcuni colleghi che hanno assistito impotenti alla scena, mentre alcuni minuti dopo sono sopraggiunti i sanitari della Croce bianca di Sant’Angelo, oltre ai carabinieri, che hanno svolto i primi accertamenti prima di trasportare la lavoratrice ferita al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore di Lodi. Le condizioni della 51enne non erano gravi ma hanno comunque richiesto particolari attenzioni al nosocomio del capoluogo provinciale. Quanto avvenuto nel pomeriggio di ieri è l’ennesimo episodio di un’estate, e in generale di un 2024, ad alta tensione nei poli lavorativi della provincia.

Nel solo mese di luglio sono stati una decina gli infortuni, con anche elicotteri atterrati per trasportare nel più breve tempo possibile i feriti. Il Lodigiano è stato toccato anche da una tragedia, quella del 20 giugno, quando a perdere la vita a Brembio fu il 18enne residente in paese Pierpaolo Bodini mentre lavorava nell’azienda agricola Bassanetti, dalla quale era stato assunto da alcuni mesi.

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