Si dimettono cinque consiglieri, su nove eletti. Il sindaco Nicola Buonsante, dalle 16.35 di ieri pomeriggio, non ha più la maggioranza e si va verso lo scioglimento del consiglio comunale. Terremoto politico senza precedenti a Borgo San Giovanni. Con il comune oggi alle soglie del commissariamento. A staccare la spina al consiglio, la scelta di lasciare l’incarico da consigliere di Mario Siani e Cristiano Riboni di Uniti per Borgo, Cesare Quaini di Rifondazione Comunista - seduti nei banchi delle opposizioni - , a cui si sono aggiunti Agostino Calegari e Anna Lazzaro, consiglieri di maggioranza da tempo in rotta con il primo cittadino. Tutti e cinque i consiglieri hanno presentato il loro «game over» al protocollo dell’ente ieri pomeriggio.
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