C’è una casa di riposo nel futuro di Borgo San Giovanni. Il progetto, ambizioso e dal valore ingente - ammonta a circa 1,5 milioni di euro il costo stimato al momento - è inserito nel Piano triennale alle opere pubbliche per il 2015. Ed è anche l’unica opera messa in agenda per il triennio 2013-2015 dalla giunta guidata dal sindaco Nicola Buonsante, conti permettendo. La struttura immaginata dall’amministrazione dovrebbe sorgere ex novo nei pressi del municipio, in una zona oggi agricola di cui il Comune ha acquisito la proprietà negli anni scorsi. Uno stabile costruito quindi da zero e da destinare ad una casa di riposo accreditata, con l’obiettivo di andare incontro alle esigenze delle fascia più debole della popolazione. Un progetto interessante per un numero di cittadini in continua crescita, come gli anziani. «Il progetto è quello di cercare una convenzione con la Regione o con una società privata per la gestione - spiega il sindaco Nicola Buonsante - : siamo già proprietari dell’area, ma di certo i lavori toccano un importo molto ingente e non sarà semplice affrontare la spese». Anche e soprattutto per il patto di stabilità, che da quest’anno riguarda anche i comuni con popolazione inferiore ai 5mila abitanti. «Su cui vorrei aprire una parentesi - aggiunge Buonsante - : visto che nell’ultima tornata elettorale sono stati eletti parlamentari del territorio, che in particolare hanno avuto esperienza nella gestione di un ente locale, vorrei capire se ci sarà l’impegno ad arrivare all’eliminazione di questo vincolo che per i comuni virtuosi è intollerabile». E che, a Borgo, ha già una prima ricaduta concreta, al di là dei piani per il futuro. Ovvero il ritardo nella partenza dei lavori per la nuova palestra a servizio della scuola elementare, progettata come piano rialzato rispetto allo stabile esistente. «Abbiamo avanzi di amministrazione da 600mila euro e ancora non abbiamo la certezza di poter intervenire - chiude il sindaco - : in questo momento stiamo valutando possibili nuove entrate da oneri di urbanizzazione in base agli interventi di espansione previsti nel Pgt approvato nel 2010. Alcune richieste di interesse ci sono, ma siamo ancora in una fase preliminare di raccolta delle informazioni»
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