Bracconieri nel mirino della provincia

Diversi controlli per garantire la sicurezza stradale e un giro di vite contro la pesca di frodo. Nella giornata di sabato è stato organizzato un maxi pattugliamento del territorio, un’iniziativa nell’ambito del progetto Smart, promosso dalla polizia provinciale in collaborazione con i vigili dei comuni. Hanno partecipato all’operazione 46 agenti, con 21 pattuglie di 16 comandi che si sono dislocati in 27 comuni lodigiani e 3 milanesi.

Le verifiche sono cominciate alle ore 14 e si sono concluse alle 21. Molto attenti sono stati i monitoraggi sul piano ambientale. La polizia provinciale, con il supporto delle guardie del servizio volontario di vigilanza, ha effettuato 6 verbali in materia di pesca.

In particolare, in località Cascina Bruseda (a Ossago Lodigiano) sul corso d’acqua Colatore Cà del Parto, sono state elevate 2 sanzioni amministrative per pesca senza licenza e mancato versamento delle tasse di concessione regionale, con relativi 2 verbali di sequestro amministrativo di canne da pesca e guadino. A Bisnate (Zelo Buon Persico) invece sono stati identificati tre cittadini di origini moldave e un romeno, dediti alla pesca irregolare, con reti che sono state sequestrate.

Nel corso dei pattugliamenti sono state anche organizzate 30 postazioni di controllo, sono state identificate 173 persone, 194 sono stati i veicoli controllati e ben 72 sono stati i verbali per violazioni al codice della strada (di cui 36 per divieto di sosta, 3 per mancata revisione, 10 per attraversamento con il semaforo rosso, 1 patente ritirata per incidente a Codogno e 1 persona è stata denunciata per guida con patente revocata da tre anni). In totale sono state elevate complessivamente sanzioni per 2.296,22 euro e sequestrati complessivamente 4 reti da posta, 5 canne lenza, 2 guadini da pesca.

Alla partenza delle volanti è intervenuto anche il prefetto di Lodi, Matteo Piantedosi (pronto per trasferirsi a Roma, dove ricoprirà un incarico di prestigio al ministero). Dalla centrale del Consorzio polizia Nord Lodigiano di Montanaso ha rivolto via radio un saluto a tutti gli operatori impegnati nel servizio.

«Sono veramente soddisfatto per gli ottimi risultati conseguiti anche questa volta nell’ambito dei progetti Smart - commenta l’assessore provinciale, Matteo Boneschi -. Un altro esempio dell’utilità delle province in un momento in cui le stesse vengono messe in discussione, quando invece danno esempi concreti in fatto di servizi ai cittadini».

Hanno partecipato all’operazione i comandi dei vigili di Lodi, Camairago (in convenzione con Bertonico e Castiglione d’Adda), Caselle Lurani, Casalpusterlengo, Codogno (in convenzione con Fombio), Graffignana, Lodi Vecchio, Mulazzano (in convenzione con Dresano e Vizzolo), Ospedaletto, San Colombano, Sant’Angelo, Secugnago, Turano Lodigiano (in convenzione con Cavacurta e Terranova dei Passerini), Zelo Buon Persico, Consorzio polizia nord lodigiano (per i comuni di Casalmaiocco, Cervignano, Comazzo, Crespiatica, Galgagnano, Montanaso, Sordio, Tavazzano) e la provincia di Lodi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA