
Cronaca / Centro Lodigiano
Lunedì 13 Febbraio 2012
Bruciatore rotto, famiglie al gelo
Termosifoni fermi in due palazzi Aler del Pilota
Con la colonnina di mercurio che non ne vuole sapere di salire al di sopra lo zero, in molti avevano sperato in un brutto sogno. E invece no. Era tutto vero. Riscaldamento k.o. e temperature “da brividi”, in tutti i sensi, in due palazzine di via Fermi a Sant’Angelo, quartiere Pilota.
Per qualche decina di famiglie (difficile per ora avere una stima precisa di quanti siano gli appartamenti coinvolti), è stato decisamente un brutto risveglio quello di ieri mattina, con i termosifoni dei loro appartamenti completamenti gelati, o quasi, e l’impossibilità di trovare tepore in altro modo se non appellandosi a stufette elettriche e coperte con cui proteggersi anche in casa. Una vera e propria odissea quella in cui si sono svegliate le famiglie del popoloso quartiere nella zona nord di Sant’Angelo, da cui sono anche immediatamente partite le richieste di aiuto per cercare di capire cosa stesse succedendo nei loro appartamenti. Decine le chiamate arrivate al comando della polizia locale che ha effettuato un sopralluogo nella mattinata di ieri, a cui si è aggiunto anche il sindaco di Sant’Angelo, Domenico Crespi.
«Sono stato in via Fermi intorno alle 12.30 per accertarmi personalmente di quanto stava accadendo e per ribadire che il comune non ha alcuna possibilità di intervento, dato che tutte le palazzine sono di competenza dell’Aler - ha spiegato ieri il primo cittadino - : per renderci utili abbiamo ricordato i numeri della reperibilità dell’Aler. Di più non potevamo fare».
Numeri a cui si sono rivolti i residenti in cerca di aiuto. Drastico il responso dei tecnici di turno adibiti alla manutenzione. A causare il maxi black out al riscaldamento delle due palazzine è stato un problema al bruciatore della centrale termica che serve le palazzine che si affacciano su via Fermi e su via Galilei. E che ha mandato il sistema centralizzato delle caldaie in blocco, lasciando al gelo le famiglie santangioline.
«La nostra manutenzione si è messa subito all’opera per cercare di risolvere il problema nel più breve tempo possibile, ma purtroppo al momento (nel pomeriggio di ieri, ndr) non abbiamo tempi certi per la riparazione - ha chiarito l’ingegner Luca Rocchetti, direttore dell’Aler di Lodi - : c’è però da sottolineare un dato importante e ciò che su quelle due palazzine la gestione degli impianti non è in capo a noi, ma a un amministratore esterno».
I tecnici del reparto manutentivo sono comunque già al lavoro per ripristinare il danno alla caldaia e ridare il calore alla famiglie in ginocchio per il gelo. E a cui non resta che aspettare e sperare in un intervento a tempo di record.
Rossella Mungiello
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