Buonsante scalda già i muscoli:

«Il programma di Siani è copiato»

Inizio al vetriolo per la campagna elettorale a Borgo. Tra volantini anonimi e accuse reciproche, la corsa per la poltrona di sindaco si preannuncia “caldissima”. Venerdì sera, nell’aula consiliare, si è tenuta la presentazione della lista del candidato uscente Nicola Buonsante, “Progetto per Borgo”, alla presenza del vice presidente della Provincia Claudio Pedrazzini, dell’assessore all’urbanistica di palazzo San Cristoforo Nancy Capezzera, e del presidente del consiglio provinciale Massimo Codari. Buonsante ha chiesto fiducia per continuare «un percorso iniziato con l’elezione del 2006», ma non ha lesinato attacchi alla lista che si propone come alternativa, quella di “Uniti per Borgo”, guidata da Mario Siani. Schierati nei banchi del tavolo consiliare, in una sorta di “prova generale”, tutti i candidati uniti sotto lo stesso simbolo con cui la lista si è imposta per soli 12 voti cinque anni fa. A correre per una poltrona Achille Bassi, Agostino Calegari, Massimo Calzari, Francesco Angelo Felisi, Anna Lazzaro, Paolo Attilio Oldani, Mariantonia Quaglio, Antonio Sagregorio e Carlo Santambrogio. E prima ancora di iniziare la carrellata sul programma e sulle cose da fare, è arrivata la “bordata” alla squadra di Siani. «Non è mia abitudine, ma non posso tacere - ha detto il candidato Buonsante - : il programma alternativo al nostro non è stato scritto per Borgo e sono stati alcuni miei sostenitori a farmelo notare, confrontando il documento presentato all’albo con quello della lista “Lallio e poi”, che si è presentata alle elezioni del 2009 nel comune di Lallio, Bergamo». Dei due documenti sono state distribuite delle copie in platea per poi lasciare il posto alla presentazione delle opere in programma, dalla strada alternativa all’asse via Cavour-via Garibaldi alla sostituzione complessiva dei pali per l’illuminazione e possibilità di una connessione ad Internet wi-fi su tutto il territorio comunale fino al miglioramento dell’impatto ambientale dello svincolo dell’A1, al completamento della videosorveglianza, alle case protette per anziani. Sulle imprese e sulla logistica si sono concentrati alcuni interventi, anche critici del pubblico. Tra i nominati, neanche a dirlo, il re della logistica della “musica” Cerri, che ha presentato tempo fa una proposta per un polo della Log Service a Cascina Frandellona. «Quei terreni erano verdi e sono rimasti tali nel Piano di governo del territorio» ha chiuso il discorso il candidato Buonsante.

Rossella Mungiello

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