Cronaca / Centro Lodigiano
Martedì 22 Maggio 2012
Cade da due metri, operaio ferito
Paura alla Scf, il 32enne è precipitato da una scala
Attimi di paura ieri mattina a Cavenago d’Adda per un incidente sul lavoro. Un operaio, in base a una prima ricostruzione dei fatti, è caduto da una scala dall’altezza di alcuni metri restando ferito a una gamba.
I colleghi che si trovavano con lui hanno lanciato subito l’allarme e così sul posto, in via Federico Barbarossa nella zona industriale del paese, sono arrivati i sanitari del “118” con l’ambulanza della Croce rossa. A terra era rimasto un uomo di 32 anni, visitato sul posto dai sanitari per valutare le sue condizioni e le conseguenze della caduta, quindi accompagnato all’ospedale di Lodi per accertamenti.
Al lavoro già ieri anche gli ispettori dell’Azienda sanitaria locale, incaricati di verificare l’accaduto e chiarire le cause dell’incidente. Sul posto anche una pattuglia dei carabinieri della stazione di Cavenago, competenti per territorio.
La ditta interessata è la Scf di via Barbarossa (con sede legale a Lodi in via Magenta), nella quale viene svolta l’attività di etichettatura, imbustamento, inscatolamento e assemblaggio di prodotti farmaceutici. L’allarme quindi è scattato poco prima delle otto e trenta di ieri mattina. L’operaio rimasto a terra, di nazionalità italiana e residente nel Lodigiano, è sempre rimasto cosciente e lamentava un forte dolore alla gamba: pare che si sia procurato una frattura alla caviglia, quasi subito è stato dichiarato fuori pericolo dai medici. Per sua fortuna, quindi, non ha sbattuto la testa a terra e non è caduto di schiena, “dinamiche” che avrebbero potuto procurargli lesioni e ferite ben più gravi.
Non è chiaro invece cosa stesse facendo su quella scala e nemmeno che protezioni avesse e che tipo di scala fosse. Tutti particolari ancora al vaglio di Asl e carabinieri. La caduta, in ogni caso, è avvenuta da un’altezza considerevole di circa due metri.
La centrale del “118” ha segnalato l’episodio anche al servizio prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro dell’Asl, che ha mandato sul posto gli ispettori per chiarire se all’origine della caduta ci fossero state violazioni della normativa sulla sicurezza. Questi hanno parlato quindi con il titolare della ditta e con i colleghi presenti al momento della caduta, mentre nel pomeriggio hanno fatto visita al ferito in ospedale sia avere notizie sulle sue condizioni sia per parlare con lui e avere la sua versione dei fatti.
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