Cani folgorati, l’Alda pronta a denunciare
il sindaco

Tavazzano, mercoledì un rottweiler è morto a causa di un «cavo scoperto»

Tavazzano, Cesano Boscone, Como, Bareggio e Milano: dopo i casi di cani morti folgorati a causa di dispersione elettrica, l’AIDAA, Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente, è pronta ad inviare esposti di denuncia contro i sindaci delle cinque comunità. Tra questi appunto Tavazzano e il primo cittadino Francesco Morosini. Mercoledì in via Villaggio Stei, un rottweiler di quattro anni che stava passeggiando con il padrone di prima mattina è rimasto folgorato. Inutile la corsa alla clinica veterinaria più vicina per l’esemplare di 4 anni, mentre il giorno prima un altro cane si era invece salvato dopo aver ricevuto a sua volta una scossa sempre nella stessa area. Sul posto mercoledì, appena saputo quanto accaduto, erano subito intervenuti i tecnici di Enel Distribuzione insieme a Morosini che aveva disposto la chiusura della via da parte di polizia locale e protezione civile fino al termine dell’intervento. «Non è ammissibile quanto successo in questi giorni in diverse località della Lombardia dove ben cinque cani sono morti folgorati dalla corrente emessa dai tombini e dai faretti incastrati nella pavimentazione – si legge nel comunicato emesso da AIDAA -. Oltre ai cani anche il giovane conduttore di uno di loro è finito in ospedale dopo aver ricevuto una scarica elettrica, queste cose non devono succedere né agli uomini, né agli animali». Il primo caso si era riscontrato a Bareggio, in provincia di Milano, poi Como, Tavazzano, Cesano Boscone e infine Milano. A causare le scariche elettriche sempre la dispersione di corrente (causata da cavi scoperti a via dell’erosione o dell’attività dei roditori), con la neve e l’acqua degli ultimi giorni che hanno favorito il propagarsi delle scariche, letali per i cani, «un fenomeno dovuto spesso alla mancata manutenzione dei tombini che, pieni d’acqua e a contatto con fili elettrici scoperti, diventano conduttori micidiali di corrente che è stata fatale per cinque cani, mentre uno si è salvato per miracolo». Dell’esposto che partirà lunedì è stato informato anche Morosini. «Quello che farò, e che posso fare, è chiedere a chi gestisce il servizio la situazione degli ultimi anni riguardante agli interventi manutentivi e di miglioramento delle linee – spiega -. La mia richiesta però non riguarderà l’ultimo anno e mezzo, sin da quando sono stato eletto, ma almeno l’ultimo decennio. Senza voler scaricare alcuna colpa, questo è quello che posso fare, sollecitare il gestore e chiedere una rendicontazione di progetti passati e futuri il prima possibile per capire le azioni messe in campo».n

© RIPRODUZIONE RISERVATA