
Tutti in coda, con i bollettini in mano e i conti spesso sbagliati. Nell’ultimo giorno utile per pagare la Tasi, la neo tassa sui servizi indivisibili, che fa parte del pacchetto Iuc, Imposta unica comunale, una fila di cittadini confusi ha affollato gli uffici di palazzo Delmati. Lamentando, in molti casi, che qualcosa non tornava nei bollettini inviati casa per casa dall’amministrazione per i pagamenti.
Nei modelli F24 precompilati e inviati ai proprietari di casa, infatti, non sempre le cifre corrispondevano a quanto effettivamente dovuto. E che poteva essere verificato tramite una scheda immobiliare allegata. Da qui la folla che ieri ha animato l’ufficio tributi e il piano terra di palazzo Delmati, dove, per far fronte all’emergenza, l’amministrazione ha allestito un ufficio volante, con una task force di impiegati che avevano il compito di coadiuvare i colleghi deputati al calcolo della tassa.
E smaltire così più velocemente la coda di utenti. Se in molti Comuni, i cittadini dovevano obbligatoriamente provvedere al calcolo autonomo, grazie a sistemi inseriti nei siti Internet municipali, l’iniziativa di palazzo Delmati di inviare a casa i moduli F24 prestampati aveva fatto tirare un sospiro di sollievo a tanti, spaventati dagli errori che avrebbero potuto commettere. Errori che, per responsabilità altre, sono capitati comunque, portando il caos in municipio. Alcuni cittadini, grazie al calcolatore posizionato anche sul sito web del Comune di Sant’Angelo, hanno provveduto in autonomia al ricalcolo, altri si sono recati direttamente allo sportello, cercando una spiegazione. Vittima degli errori di calcolo, anche il sindaco di Sant’Angelo, Domenico Crespi, che ha dovuto, come tanti altri cittadini, farsi ricalcolare quanto dovuto.
«C’è stato un errore nella trasmissione dei dati dalle banche dati preposte - spiega il primo cittadino - , che non poteva essere previsto. E sono vittima io stesso del medesimo errore». Dal sindaco, poi, arrivano anche le scuse ai cittadini, che hanno dovuto affrontare le code ieri a palazzo Delmati. «Mi scuso personalmente con quanti hanno avuto disagi, ma abbiamo affrontato la situazione cercando di dare risposte immediate - argomenta ancora il sindaco - , sia grazie al lavoro straordinario dell’ufficio tributi, sia grazie all’ufficio volante allestito per l’occasione al piano terra».
La task force aggiuntiva ha permesso di smaltire più rapidamente le code e di «evadere tutte le pratiche nel più breve tempo possibile» conclude Domenico Crespi.
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