I “verbali di elezione di domicilio” che polizia giudiziaria e Forestale stanno notificando a diversi soggetti, a cominciare dagli assessori dell’ex giunta provinciale di Pietro Foroni che approvarono una delibera di indirizzo nel febbraio del 2013, richiedono anche la nomina di un avvocato e sono atti che comunicano agli interessati di essere indagati. Le notifiche hanno riguardato anche tecnici della Provincia che si erano occupati delle pratiche per la “risagomatura” della discarica di Cavenago d’Adda, e sembra siano destinate a proseguire forse anche oggi, ma sul numero esatto e le qualifiche degli indagati la procura resta intenzionata a mantenere il più stretto riserbo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA