Si è definita con un rito alternativo l'ultima serie di accuse a C.P., un 46enne originario di Sant’Angelo ma formalmente residente, quando era stato arrestato il 5 maggio scorso, a Villanterio (Pavia), che secondo i carabinieri si era trasformato in rapinatore seriale. In tribunale a Lodi, davanti al gup Alessandra Del Corvo, ha avuto una pena di cinque anni di reclusione e 1.200 euro di multa, beneficiando sia della continuazione tra i diversi fatti sia della riduzione di pena concessa a chi ricorre al patteggiamento o al rito abbreviato.
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