Crespiatica, giovane aggredito con la madre da un gruppo di conoscenti

Avvicinato in piena notte da un gruppo di conoscenti e picchiato. È stata aggredita anche la madre di un 20enne nella notte tra venerdì e sabato a Crespiatica al culmine di una lite tra il figlio e dei coetanei a lui conosciuti. Il fatto intorno alla mezzanotte e mezza in via Trento e Trieste, nel cuore del centro abitato della comunità al confine tra Cremasco e Lodigiano. Il 20enne, di rientro a casa, è stato bloccato per strada: nessuna volontà di rapinarlo da parte del gruppo che gli si è affiancato, stando a quanto appreso. Nel giro di pochi minuti però, per cause ancora al vaglio, è scattata la violenza, con il giovane picchiato. La madre lo ha subito raggiunto cercando di difenderlo ma accusando anche lei alcune abrasioni. Gli aggressori, in fase di identificazione, sono poi fuggiti a bordo di un furgone, lasciando quindi ai carabinieri il compito di identificarli grazie alle testimonianze e alle possibili immagini delle telecamere che potrebbero aver ripreso non solo l’aggressione ma anche il mezzo mentre si allontanava da Crespiatica. Subito dopo il fatto violento in paese oltre ai militari dell’Arma sono sopraggiunti anche due equipaggi della Croce Rossa di Lodi per sottoporre il 20enne e la 39enne alle prime cure del caso, a cui ha fatto seguito il trasporto al pronto soccorso del Maggiore. Per entrambi nessuna particolare lesione che ha richiesto accorgimenti approfonditi, con l’accesso al nosocomio di Lodi avvenuto in codice verde, in emergenza minima quindi. Sul fatto nel fine settimana sono proseguite le indagini dei carabinieri: tutto fa però appunto pensare a questioni personali tra i giovani coinvolti, risolte, come ormai sempre più spesso avviene ricorrendo alla violenza.