Domenica si vota per il nuovo consiglio provinciale

Ad esprimere la propria preferenza saranno soltanto gli amministratori (sindaci e consiglieri) con voto ponderato

Conto alla rovescia per l’elezione del nuovo consiglio provinciale. Il voto è previsto domenica 29 settembre a Palazzo San Cristoforo in via Fanfulla. La sede della Provincia sarà aperta dalle 8 alle 20 per accogliere gli elettori, che come risaputo non sono tutti i cittadini, ma soltanto i 782 sindaci e consiglieri comunali dei 60 Comuni della provincia di Lodi.

Sono quattro le liste candidate. Il centrosinistra si presenta con una lista trainata dal Pd, “Uniti per il Lodigiano”, che candida come nomi forti Osvaldo Felissari di Lodi Vecchio, già presidente della Provincia, e Giuseppe Russo di Tavazzano, una scelta che rischia di schiacciare il peso politico su quella fascia di territorio. Resta da capire se la Bassa riuscirà a esprimere un proprio eletto (il consigliere uscente Massimo Pagani di Casale è ricandidato) e come voterà la maggioranza di Lodi, il cui peso specifico è rilevante (è candidata la consigliera Luciana Tonarelli). Il gruppo Lodigiano Terra Nostra ha stretto un’alleanza programmatica con Forza Italia, portando nella lista addirittura il segretario azzurro Mauro Salvalaglio, sindaco di Secugnago. Il gruppo civico del Presidente Santantonio porta avanti i consiglieri provinciali uscenti Angelo Madonini sindaco di Zelo e Daniele Saltarelli sindaco di Castelgerundo. Presente in lista il consigliere comunale di opposizione Elena Maiocchi, del gruppo misto, qui a braccetto con il gruppo di maggioranza Buongiorno Lodi che sostiene LTN. Fratelli d’Italia ha allargato il campo agli amministratori civici che non si riconoscono in Lodigiano Terra Nostra, e i capilista, Giulia Baggi di Fdi di Lodi e Franco Denti civico di Casalle Lurani e consigliere provinciale uscente, sono i più accreditati per giocarsi il posto. C’è curiosità invece per capire la scelta politica della Lega: i Lumbard hanno costruito una lista molto forte, con schierati tutti i sindaci più in vista del territorio, ma non è chiaro se alla fine vi sarà una convergenza su alcuni nomi oppure se si conterà il peso di ciascuno all’interno del movimento. Ci sono l’ex presidente della Provincia Francesco Passerini di Codogno ed Elia Delmiglio di Casale, consigliere provinciale uscente, e ancora Cristiano Devecchi di Sant’Angelo, ma anche Giovanna Gargioni di Borghetto e l’ex consigliere regionale Selene Pravettoni di Marudo, oltre a Carlo Albero Rizzi di Crespiatica e consigliere provinciale uscente.

Il voto ha valore ponderale (quello degli amministratori dei Comuni più grandi “pesa” di più di quello dei centri più piccoli) e saranno eletti 10 nuovi consiglieri che affiancheranno il presidente Fabrizio Santantonio per i prossimi due anni. Nel 2026 scadranno il nuovo consiglio e anche il presidente.

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