Cronaca / Centro Lodigiano
Lunedì 06 Maggio 2013
Erba alta un metro sulle rotatorie
Complice la pioggia, le rotonde si sono trasformate in “foreste”
riducendo la visibilità degli automobilisti in transito.
Nel mirino finisce la Provincia, problemi su tutto il territorio
La situazione si era già verificata in passato, sollevando le logiche lamentele degli automobilisti. Questa volta, però, la sensazione è che si sia andati oltre, tanto che anche sui social network (Facebook) sta montando la protesta perché su alcune delle strade più trafficate del territorio le rotatorie sono invase dall’erba, alta anche un metro e cresciuta a dismisura dopo le abbondanti piogge delle scorse settimane. È così ad esempio sulla strada provinciale 235, quella che mette in collegamento Lodi a Sant’Angelo Lodigiano, passando per il casello dell’Autostrada del Sole. Basta imbattersi nelle rotatorie di Borgo San Giovanni (in fregio alla Viscolube) e di Bargano per trovarsi di fronte un “muro” d’erba, che crea problemi alla circolazione e un evidente rischio per gli automobilisti, visto che la visibilità è notevolmente ridotta.
Un problema del tutto simile è rintracciabile entrando nel territorio di Sant’Angelo, sempre restando sulla strada provinciale 235: le rotonde della Musellina (di fronte alle due cascine in abbandono) e della zona artigianale della Malpensata attendono ormai con urgenza un tosaerba.
La Sp 235 non è però l’unica strada in cui l’erba nelle rotatorie pregiudica la visibilità degli automobilisti. È così, ad esempio, anche sulla strada provinciale 115 per Lodi Vecchio, la Sp 23 fino a Massalengo, la Lodigiana per San Martino e Ossago. Sulla Sp 115 la rotonda nei pressi dell’Università è nelle medesime condizioni di quelle sulla Sp 235.
Le proteste degli automobilisti - come detto - sono approdate su Facebook. Qualcuno ha anche allertato le forze dell’ordine. A Sant’Angelo, ad esempio, sono arrivate segnalazioni ai vigili urbani. E ancora, nelle scorse ore alla redazione del «Cittadino» sono arrivate numerose segnalazioni e svariate lettere (due le pubblichiamo già oggi a pagina 20). I lettori hanno denunciato lo stato di incuria delle rotatorie sulla Pandina, di quelle tra Merlino e Comazzo e delle rotonde presenti lungo la tangenziale di Lodi (quest’ultima di competenza dell’Anas).
Oltre ai problemi di visibilità e di sicurezza, il mancato taglio dell’erba delle rotatorie costituisce un pesante danno d’immagine per il territorio e per la Provincia di Lodi, l’ente che si dovrebbe occupare della manutenzione delle strade provinciali. Che idea può farsi del Lodigiano un automobilista qualunque in arrivo dal resto d’Italia, che non appena uscito dal casello autostradale di Pieve Fissiraga si imbatte in rotonde con l’erba alta un metro?
Lorenzo Rinaldi
© RIPRODUZIONE RISERVATA