I campi di Vigarolo nel tardo pomeriggio di sabato sono stati teatro di un inseguimento a piedi tra neve, ghiaccio e temperature polari che ha portato all'arresto di un ventiquattenne marocchino che aveva scelto quel luogo appartato come sede per lo spaccio di hascisc. A scoprirlo e arrestarlo sono stati i carabinieri della stazione di Borghetto, che avevano ricevuto segnalazioni di strani movimenti intorno ai canali irrigui della frazione del paese. Così sabato è scattato il blitz, durante il quale i militari hanno effettivamente verificato la presenza di un certo numero di auto di clienti e hanno fanno uscire allo scoperto il pusher. Il giovane nordafricano si è dato alla fuga, ma non è riuscito a sottrarsi all’arresto. Addosso aveva un etto di hascisc e 780 euro. «Evidentemente - spiegano i carabinieri - quella collocazione era diventata un punto di snodo importante per lo spaccio di stupefacenti. L’importante quantità e il conseguente valore economico evidentemente erano un rifornimento per le vendite in prospettiva del fine settimana». I militari non escludono che lo spacciatore avesse dei complici.
© RIPRODUZIONE RISERVATA