In collina oggi è il giorno della Festa dell’Uva: attesi 20mila visitatori

San Colombano al Lambro Ricco il programma della 66esima edizione

San Colombano al Lambro

San Colombano vive l’attesa e si prepara alla giornata più lunga dell’anno in collina. Torna domenica 22 settembre la Festa dell’Uva, edizione 66. Vino e carri allegorici i protagonisti principali. Attesi oltre 20mila visitatori da fuori paese, ingresso dalle 10 alle 18, biglietto 4 euro nel perimetro della Festa, tutto il centro paese. Come sempre l’organizzazione è in capo alla Pro Loco.

Dopo i primi assaggi di sabato con il concerto di musica leggera del Gruppo Folkloristico Banino nella Corte del Castello e alcune iniziative private delle cantine, l’inaugurazione è prevista oggi alle 9,30 con corteo dal Comune e taglio del nastro in Castello. Da quell’ora saranno dislocati i banchi del mercato hobbistico e di prodotti tipici in via Sforza e in via Steffenini, anche con il debutto dello stand della birra La Banina, e saranno aperti (fino alle 19) gli stand del vino nel Parco Superiore del Castello. Sono sei le aziende vitivinicole aderenti al Consorzio che proporranno le loro degustazioni (calice e 5 tagliandi al costo di 15 euro, 10 tagliandi a 25 euro), affiancate dalle degustazione e vendita dei prodotti tipici delle aziende del Distretto della Collina. Altro vino in via Vittoria con le cantine Nettare dei Santi e Panigada, e iniziative di tutte le cantine nelle proprie sedi.

Il clou è previsto nel primo pomeriggio con la sfilata dei carri allegorici a partire dalle 14,30, sul circuito tradizionale che prevede l’esibizione in piazza Don Gnocchi. Sei le compagnie iscritte, tra 400 e 500 le persone coinvolte. Dopo i due giri canonici, la premiazione popolare è alle 18,30, mentre quella tecnica sarà il sabato sera successivo. Dalle 19 parte il conto alla rovescia per il gran finale, con il concerto degli Oxxxa in piazza del Popolo e i fuochi d’artificio alle 21,45. Per tutto il giorno, musica, intrattenimento e cibo da strada, e un po’ di cultura con le visite al Castello di mattina e mostre tutto il giorno. Imponente l’apparato di sicurezza, con le forze dell’ordine e 40 steward di sicurezza privata, gruppi di protezione civile e i presidi della Croce Bianca di Milano sezione di San Colombano.

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