La banda dei box scatenata:alla Muzza visitati 30 garage

Una trentina di box sono stati forzati e aperti da una banda di ladri alla Muzza di Cornegliano Laudense, nel giro di poche ore, nella notte tra lunedì e ieri. Era già successo tra Natale e Capodanno, ma allora le autorimesse prese di mira si contavano sulle dita di una mano.

Questa volta, invece, gli scassinatori hanno voluto fare le cose in grande. Anche se un bilancio del tutto non ufficiale del bottino parla di alcuni navigatori satellitari e un’autoradio, prelevati dalle auto riposte nei garage. Non sarebbe sparito invece nessun veicolo, né vetture né moto o ciclomotori, e neppure biciclette. Le vie prese di mira sono state via Bellini, via Alfieri e via Toninelli, tutte nel quartiere ultimato circa due anni fa lungo la strada 186, tra la frazione Muzza e Cornegliano.

«Quello che stupisce, è che nessuno si sia accorto, banalmente, del rumore che le serrande dei box fanno quando vengono aperte», annotano dalla polizia locale di Cornegliano. Per non correre rischi, comunque, i ladri non hanno richiuso le serrande dei garage ispezionati.

Quasi impercettibili i segni dello scasso: una piccola forzatura della lamiera, quanto necessario per infilare le dita o una pinza ricurva e azionare la leva interna di sicurezza, quella installata su molti modelli di serrature per box per evitare che accidentalmente qualcuno possa rimanere imprigionato all’interno se non ha con sé le chiavi.

In tutti i casi si trattava di box protetti da cancellate, all’interno di condomini, e spesso non troppo lontani dalle abitazioni dei proprietari.

A dare per primo l’allarme, ieri all’alba, uno dei derubati, che, sceso di casa per andare al lavoro, si è trovato di fronte la scena surreale di una ventina di box spalancati e ha citofonato agli altri condomini.

Impossibile, al momento, stabilire l’orario delle incursioni. Unica soddisfazione per molte delle vittime quella di aver ritrovato nel box tutto quanto era stato lasciato. Chi aveva navigatori satellitari sull’auto ha invece trovato anche qualche segno di forzatura sul veicolo. Anche la banda che aveva colpito tra Natale e Capodanno non aveva fatto grossi danni: in paese si ricorda che era sparito perfino un paio di scarpe usate.

Colpi a raffica nei box, lo scorso anno, erano stati consumati anche a Lodi, mentre alla Muzza negli ultimi mesi la situazione, anche per quanto riguarda i più temuti furti in abitazione, sembrava tranquilla. L’avvertenza per il futuro, ovviamente, è di non dimenticare le chiavi di avviamento nei veicoli.

Una trentina di box sono stati forzati e aperti da una banda di ladri alla Muzza di Cornegliano, nel giro di poche ore, nella notte tra lunedì e ieri. Era già successo tra Natale e Capodanno

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