La firma della Lodigiana Recuperi sulla futura rotonda anti-traffico

Una rotatoria per mettere in sicurezza l’ingresso nel centro abitato. C’è infatti la realizzazione di una rotonda tra la strada provinciale 169 e viale Italia a Cavenago nei progetti dell’amministrazione Tribbia. Un’iniziativa però che vedrà sì il Comune come attore principale, ma che potrà contare anche sul supporto, fondamentale, di Provincia di Lodi e Lodigiana Recuperi, realtà quest’ultima che sta ultimando gli interventi di costruzione del nuovo capannone che si andrà ad aggiungere a quello già presente a Corte Palasio. La volontà di andare a creare un incrocio non più con intersezione a raso ma con una rotatoria era già stato reso noto dal sindaco Tribbia proprio nella serata di presentazione del progetto della Lodigiana Recuperi che tanto aveva fatto discutere in paese: tra le opere che il primo cittadino ha voluto inserire nel protocollo d’intesa per la realizzazione del capannone che si affaccia sulla sp169 con accesso dalla zona industriale ad ingresso Cavenago c’era, e c’è, infatti la costruzione di una rotatoria utile a rendere più fluido il traffico ma soprattutto renderlo più sicuro in un punto dove anche nel passato recente si sono registrati diversi incidenti e dove la presenza di un attraversamento ciclopedonale non rende comunque sicuro il passaggio da viale Italia al percorso che arriva sino a Caviaga dedicato a pedoni e ciclisti. Un desiderio che non è finito nel cassetto visto che nei primi mesi del 2025, come chiarito da Tribbia, «dovremo chiudere il protocollo di intesa con la Provincia di Lodi e la Lodigiana Recuperi per la progettazione della rotatoria». Alla realtà di Corte Palasio spetterà il supporto in fase di stesura dello studio per la realizzazione mentre Comune e Palazzo San Cristoforo poi dialogheranno per la concretizzazione dell’opera.