
Preso nel Lodigiano un altro truffatore dello specchietto. Dopo il caso di Mulazzano di alcuni giorni fa, i carabinieri hanno identificato l’autore di un raggiro avvenuto alcuni giorni fa a Cavenago d’Adda. Nei guai è finito un 23enne, originario di Ravenna ma residente in provincia di Milano , con precedenti di polizia per la stessa tipologia di reato.
Il truffatore, dopo aver simulato un incidente stradale, aveva convinto la vittima, colta di sorpresa dalla paradossale situazione , a pagare la somma di 120 euro a titolo di risarcimento per la rottura dello specchietto retrovisore della sua macchina. In seguito la vittima si era reso conto di essere stato truffato: da qui la decisione di denunciare il fatto ai carabinieri di Cavenago. I militari dell’Arma sono risaliti al malfattore attraverso lo studio delle informazioni relative a soggetti già noti per questo tipo di reato ed attraverso l’analisi di parte della targa del veicolo del truffatore ripresa dall’impianto di videosorveglianza della ditta dove lavora la vittima e dove l’uomo si era presentato lo stesso giorno per riscuotere il denaro.
Per prevenire altri reati di questo tipo è importante ricordare che in simili situazioni, caratterizzate da palese ambiguità, non bisogna cedere a proposte di trattativa, ma allertare prontamente le forze di polizia, ad esempio per richiedere dei rilievi o semplicemente manifestando i propri dubbi sulla situazione venutasi a creare: quasi sicuramente , se si tratta di truffatore o truffatori, desisteranno dall’intento e cercheranno di darsi alla fuga.
© RIPRODUZIONE RISERVATA