Raffica di colpi nelle abitazioni di San Colombano venerdì scorso: a finire nel mirino dei ladri c’è anche l’abitazione della mamma del vicegovernatore di Regione Lombardia Andrea Gibelli. Le abitazioni visitate sono state cinque, tutte in zona Campasso e colpite nel tardo pomeriggio, prima di cena. Un tentativo di furto è stato poi registrato nella notte tra venerdì e sabato alla sala giochi che si trova in piazza del Popolo mentre è mistero su una truffa che sarebbe stata perpetrata ai danni di un’anziana in località Campagna, dove due uomini si sarebbero spacciati per tecnici e l’avrebbero indotta a privarsi degli ori che indossava per poi sottrarglieli. Su quest’ultimo episodio mancano conferme ufficiali, ma in paese ormai è psicosi.
I colpi nelle abitazioni hanno riguardato tre villette in via Puccini, in zona Campasso, visitate probabilmente tra le 18 e le 19. Si tratta di tre abitazioni in una stecca di ville a schiera, la prima delle quali è quella dove è cresciuto il vicegovernatore di Regione Lombardia Andrea Gibelli e dove tuttora risiede la mamma, che al momento del furto era fuori casa. In tutte e tre le abitazioni non si sarebbero registrati ammanchi considerevoli. Pur confermata, sulla notizia è calato un velo di riserbo.
«Quando siamo rientrati per l’ora di cena abbiamo saputo che c’era stato un furto che aveva interessato ben tre abitazioni nella via - dice una vicina di casa -. Non sappiamo bene cosa sia accaduto, ma c’era parecchio trambusto».
Via Puccini è una piccola strada privata, un po’ defilata rispetto al quartiere Campasso. Via da lì, i ladri hanno poi visitato un’altra abitazione in via Verdi, una parallela di via Puccini, da cui è divisa solo da una serie di abitazioni. Qui i ladri avrebbero razziato un bottino più consistente. Poco distante da lì, a un centinaio di metri, in via De Gasperi, i malviventi hanno visitato una quinta abitazione, una villetta in cui al momento non ci sarebbe stato in casa nessuno. Anche in questo caso il furto avrebbe interessato pochi contanti e oggetti e, pare, alcuni capi d’abbigliamento. La cronologia e la dinamica degli avvenimenti non è stata chiarita.
La notte tra venerdì e sabato, un ulteriore tentativo di furto è andato in scena in piazza del Popolo, dove i ladri hanno cercato di introdursi nella sala giochi e slot. Il tentativo di intrusione è stato effettuato dal retro, e forse i ladri si sono aiutati con mezzi e attrezzature del vicino cantiere. Per entrare avrebbero anche scardinato una porta sul retro, ma i malviventi non sono riusciti a introdursi nel locale. Infine, è mistero su una truffa che sarebbe avvenuta in località Campagna dove un’anziana sarebbe stata raggirata da due finti tecnici del gas che, una volta in casa, l’avrebbero indotta a spogliarsi degli ori per portarglieli via alla prima occasione di distrazione. La notizia non è confermata, ma in paese nessuno più apre agli sconosciuti. A farne le spese sarebbero stati gli addetti al censimento, di cui ieri in comune si diceva fossero stati lasciati fuori da decine di abitazioni perché i residenti non avrebbero dato fiducia alle credenziali mostrate.
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