Lavori sulla 235 tra Borgo e Sant’Angelo in direzione Pavia, la strada riapre (forse) lunedì pomeriggio

Bisognerà attendere ancora oggi, tutto il fine settimana e almeno la mattina di lunedì per poter nuovamente transitare lungo la 235 in direzione Pavia. Come annunciato nei giorni scorsi da Palazzo San Cristoforo, la decisione definitiva sulla riapertura sarebbe stata presa ieri mattina. Tutto sarebbe infatti dipeso dal tempo, o meglio, dalla nevicata di mercoledì. Con accumuli di neve e ghiaccio sarebbe stato infatti impossibile terminare anche le più piccole operazioni. E così è stato, con l’impresa impossibilitata a concludere gli interventi mancanti. Il tutto verrà quindi terminato nella giornata di oggi. Sempre neve permettendo, visto che tra la tarda mattinata e il primo pomeriggio è prevista ancora una piccola perturbazione. Poi, dopo la pausa per il fine settimana, per lunedì è fissato il sopralluogo finale con il coordinatore dei lavori.

Se tutto andrà come previsto, nel primo pomeriggio la corsia sinistra della 235 verrà quindi riaperta al traffico. Per almeno un mese e mezzo. Perché a mancare dopo il via libera di lunedì sarà ancora una piccola parte d’intervento per la messa in quota e il posizionamento degli ultimi metri di barriere di sicurezza. La ex statale riaprirà lunedì con la segnaletica di cantiere, per poi essere richiusa tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio nuovamente per dieci giorni circa. Sicuramente però adesso ad interessare è soprattutto la nuova possibilità di circolare sulla 235 dalla rotatoria di Borgo San Giovanni in poi. E non solo per la Provincia, ma anche, e soprattutto, per tutti quegli automobilisti e autotrasportatori che per quattro giorni ancora dovranno seguire la deviazione di circa 15 chilometri per raggiungere Sant’Angelo passando per tre diverse strade provinciali e all’esterno di almeno quattro comuni, prolungando il percorso di almeno venti minuti, sia all’andata che al ritorno, soprattutto dopo l’ordinanza di divieto emessa lo scorso martedì dal Comune di Borgo San Giovanni che vietava, eccetto per i mezzi autorizzati, il passaggio per il paese.