
Cronaca / Centro Lodigiano
Martedì 22 Ottobre 2013
Lodi Vecchio, caccia all’accoltellatore
Ancora non si trova il giovane che sabato notte
ha colpito un 18enne di Tavazzano fuori da una discoteca durante una rissa; migliora il ferito
È caccia all’aggressore di Lodi Vecchio. I carabinieri voglio identificare il giovane che sabato notte ha accoltellato un 18enne di Tavazzano e poi è fuggito. Per farlo hanno già convocato tutte le persone presenti alla rissa, almeno una quindicina, e hanno acquisito le immagini della videosorveglianza presente in zona.
Il responsabile rischia addirittura l’accusa di “tentato omicidio”. La procura almeno sembra orientata in questa direzione.
Nemmeno l’arma è stata trovata. Mentre a terra sono rimasti diversi colli di bottiglia rotti.
Nel frattempo sono migliorate le condizioni del 18enne ferito. Ieri si trovava ancora ricoverato in rianimazione a Lodi, in prognosi riservata, ma è sveglio e secondo i medici sarebbe già fuori pericolo. Nei prossimi giorni anche lui verrà sentito dai carabinieri.
All’origine della violenta lite ci sarebbe un apprezzamento di troppo rivolto a una ragazza. Tutto è cominciato, come riferiscono gli stessi carabinieri, all’interno di una discoteca di Lodi Vecchio, sulla provinciale 115. Ma qui ci sono state solo le prime schermaglie: prima che la situazione potesse degenerare, infatti, gli addetti alla sicurezza del locale hanno fatto uscire chi era coinvolto.
Un gruppo di Tavazzano, a quel punto, se l’è presa con chi aveva fatto l’apprezzamento. I suoi amici (alcuni arrivati anche in un secondo momento) sono andati in suo soccorso ed è scoppiata la rissa. I carabinieri sono arrivati con due pattuglie. Hanno calmato gli animi e poi si sono allontanati quando tutto sembrava sotto controllo. Ma non era così. Dieci minuti più tardi infatti è scoppiato di nuovo il finimondo. A quel punto è spuntata una lama e il 18enne è stato colpito fra il fianco e la schiena. È stato soccorso dal personale di una pizzeria (ancora aperta a quell’ora, intorno alle 4, mentre la discoteca era già chiusa) e un’ambulanza è arrivata sul posto assieme ai carabinieri.Chi lo aveva colpito invece è fuggito, portandosi dietro l’arma.
Il giovane è stato portato d’urgenza al pronto soccorso di Lodi e da qui al reparto di rianimazione. La prognosi, ancora ieri, era riservata. Le condizioni del giovane in ogni caso vengono giudicate «in miglioramento» dai medici.
«Siamo veramente dispiaciuti per quanto accaduto a quel ragazzo e siamo subito andati a sincerarci delle sue condizioni - dice il titolare della discoteca, Antonio Russo -. Nel nostro locale c’è stata solo la prima scintilla, ma subito gli addetti alla sicurezza hanno accompagnato fuori quelli che stavano discutendo. Più di così non potevamo fare».
In procura è stato aperto un fascicolo contro “ignoti”. Per il momento si parla di lesioni gravi, ma alla luce di quanto accaduto e della dinamica dei fatti non è escluso che il pm decida di contestare il tentato omicidio al responsabile. Le indagini per acciuffarlo sono in corso, i carabinieri sono sulle sue tracce.
Il ferito è ricoverato in rianimazione a Lodi e ieri la prognosi non era ancora stata sciolta, ma le sue condizioni vengono giudicate «in miglioramento» dai medici
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