LODI VECCHIO Vaccini Covid, code e proteste per le attese sotto la pioggia

Le scuse del sindaco, e la promessa di una organizzazione migliore

A Lodi Vecchio il primo richiamo stagionale per il vaccino anti Covid-19 è stato un successo, ma allo stesso tempo anche un caos. Enorme infatti la partecipazione della cittadinanza over 75, più di 300 persone nella sola giornata di giovedì, circa il 30 per cento in più dello scorso anno e quindi ben al di là delle iniziali aspettative.

Ma a causa inoltre dell’impraticabilità delle sedi degli ambulatoriali locali, per via di alcuni lavori di ristrutturazione, le vaccinazioni sono state trasferite nella sala consiliare.

Giovedì il via era previsto alle ore 17.30, ma già tre quarti d’ora prima una lunga coda di pensionati si snodava per via IV Novembre. Se poi si aggiunge anche il fatto che, per quell’ora, imperversavano rovesci meteorologici su tutto il territorio, ecco servito un caotico mix.

«Anzitutto ci scusiamo con la cittadinanza per il disagio che si è venuto a creare - spiega il sindaco Lino Osvaldo Felissari -. La grande affluenza anche in un orario di molto antecedente all’inizio dell’erogazione dei vaccini ed il fatto che piovesse di sicuro non hanno agevolato le operazioni. Ma per le prossime date, riservate agli under 75, abbiamo già pronte delle alternative».

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