Questa mattina la salma di Antonio Mangiarotti, il 53enne di Borgo ritrovato senza vita nel Lambro a tre settimane dalla scomparsa da casa, avvenuta il 4 aprile scorso, verrà ispezionata dal medico legale incaricato dal sostituto procuratore Gianpaolo Melchionna. Se sarà possibile eseguirà anche l’autopsia, altrimenti si limiterà a un’ispezione esterna prima di concedere il nullaosta per i funerali. L’ipotesi della procura, in ogni caso, è che l’uomo, rimasto da tempo senza lavoro, si sia tolto la vita gettandosi nel fiume. Vicino alle sponde era stata ritrovata anche l’auto, mentre le ricerche dei vigili del fuoco non avevano permesso di trovare il corpo, riemerso solo alcuni giorni dopo. Sempre oggi i familiari effettueranno il riconoscimento della salma.
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