Multano l’auto in sosta vietata e non si accorgono che è l’Audi in fuga

La vicenda della supercar avvistata a San Colombano sta assumendo risvolti surreali

Segnalazioni e multe. Il mistero dell’Audi A5 prosegue e, purtroppo per la proprietaria, oltre all’auto che non viene ritrovata e riconsegnata si sommano anche le contravvenzioni. Ben una dozzina rispetto ad una settimana fa, quando la donna, residente nel Milanese, aveva raccontato a Il Cittadino la sua vicenda. Dal furto dell’auto, avvenuto con un mezzo identico, solo di colore diverso, il 9 maggio, fino alla serie di multe che si sommano, sta diventando una vera e propria ”telenovela” la vicenda dell’Audi A5 grigia. E queste sanzioni arrivano anche dai territori della collina come San Colombano, Graffignana e Borghetto. E proprio negli ultimi sette giorni in tanti hanno segnalato l’auto, targata DT043NW, notandola in vari punti dei rispettivi paesi. E, come sempre, a folle velocità dopo aver effettuato un controllo dell’area. Tant’è che anche di recente sempre nei medesimi comuni non sono mancate le segnalazioni di tentati furti, anche riusciti. E, casualmente, poco prima ad essere vista è stata l’Audi A5 grigia. Incredibilmente però, la scia di segnalazioni e furti si sarebbe potuta arrestare ben prima. Già una decina di giorni dopo il furto dell’auto. «Mi è arrivata, insieme a tutte le altre multe dell’ultima settimana, una sanzione, anche questa segnalata da me alle autorità, per un posteggio in divieto del 18 maggio nel Milanese – racconta la donna -. La denuncia era già stata fatta, però gli agenti della polizia locale non hanno effettuato il controllo con ogni probabilità e quindi hanno solo comminato la multa poi arrivata a casa. Era lì, l’avevano davanti. Sembra quasi una barzelletta».

Rabbia mista a delusione per la proprietaria del mezzo, che già aveva ammesso sempre sulle colonne de Il Cittadino di non avere più speranza di poter recuperare l’auto. Le multe però appunto continuano a sommarsi, in arrivo sempre da determinate zone del Milanese. Sui social lodigiani invece la foto del mezzo spopolano. Tra scatti effettuati direttamente da testimoni che l’hanno vista per strada e altri invece passati tramite il tam tam degli ultimi mesi.

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